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un problema che interessa tutto il bassomolise
Dopo la manifestazione in piazza, continuano le discussioni sulla turbogas
ecco le top news dello scorso weekend
Turbogas, la gente scende in piazza (17/01/04) di Carlo D’Angelo (da Primonumero.it) “Vogliamo respirare” gridavano i bambini.
“Siamo stanchi della svendita del nostro territorio”: gli adulti. guarda le foto della manifestazione sul sito... www.primonumero.it |
La scheda 03/11/2003 Centrali a turbogas? No, grazie, preferisco respirare! Un nuovo studio
dell’Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività del Cnr di
Bologna mette in guardia sui danni per l’ambiente e la salute
derivanti dall’apertura di nuove centrali a turbogas. Per
informazioni: Nicola Armaroli, armaroli@isof.cnr.it, |
Centrali turbogas, queste sconosciute... di Giuseppe Listorto (da AltroMolise.it) E' emblematico il fatto che oggi come qualche secolo fa, la pubblica opinione, meno elegantemente nota come "il popolino", appellativo inventato da qualcuno che di essa si asservì per fini propri e che lo fece senza troppi scrupoli, sia ancora tristemente schiava della propria ignoranza, di quella frustrazione che nasce dalla consapevolezza del deprimente inferno di una vita "sempre e comunque contro, ma purtroppo, sempre e comunque sottomessi", che la porti ad avere bisogno di un grande nemico comune, di una nuova congrega di streghe contro cui scagliarsi ferocemente per non impazzire, per sentire ancora una volta l'alito della vita... Cosa sono queste Centrali Turbogas
contro cui, con così grande veemenza ci si scaglia? Cosa sono questi mostri a tre teste che ci impolverano (oggi) e che alzavano la temperatura dell'aria e dell'acqua della nostra terra (ma questo ieri, oggi ci impolverano...)? |
Sul sito www.santacroceonline.com abbiamo trovato questo intervento sulle centrali turbogas. Capirete in seguito perchè citiamo le greggi ed i loro nobilissimi guardiani.
"Perché questo comitato non si indirizza alla Comunita' Europea per protestare?
Aggiungiamo soltanto che non siamo proprio così sprovveduti. Sappiamo che l'energia serve per vivere. Il problema non è il progresso ma la compravendita del territorio da parte di singoli a spese della collettività: se le centrali, le scorie nucleari, ecc. ecc. producessero utili ripartibili concretamente fra tutti coloro che ne subiscono "il disturbo", forse, nel caso di dimostrata utilità per la vita ed il progresso, se ne potrebbe discutere. La prima volta che parlammo della questione proponevamo in cambio dell'installazione della centrale "non fiori ma opere di bene"! Chiedevamo, per esempio, invece che moneta sonante per rifare panchine e marciapiedi un bel polo oncologico, di quelli patinati, belli, di altissimo livello tecnologico e scientifico, tutto concentrato nel Basso Molise: una sorta di oasi medica in cui fosse possibile curarsi, magari inserendo professionalità già presenti in regione e che attulmente devono combattere con tagli e riordini. Chiedevamo un accordo a "trattativa pubblica" e, se raggiunta l'intesa, un contratto con la firma di tutti i cittadini elettori e contribuenti.
di Caterina Sottile (e-mail da AltroMolise.it) |
Dopo la grande manifestazione di protesta di sabato contro l'installazione In una missiva che Di Giandomenico ha inviato ai ministri delle Attivita' produttive Marzano, e dell'Ambiente Matteoli Termoli (Cb), 20 gen.
- Dopo la grande manifestazione di protesta di sabato contro l'installazione della centrale turbogas a Termoli,
il sindaco della cittadina adriatica e deputato dell'Udc, Remo Di Giandomenico, ha chiesto rassicurazioni sulla pericolosita' di impatto ambientale che la centrale potrebbe avere. Le richieste del sindaco sono contenute in una missiva che questi ha inviato ai ministri delle attivita' produttive, Antonio Marzano, e dell'Ambiente, Altero Matteoli. Nello specifico Di Giandomenico ha chiesto ai due ministri la posizione ufficiale del governo in merito alle ''presunte novita' scientifiche emerse dalle pubblicazioni dei ricercatori Armaroli e Po sul tema delle centrali a ciclo combinato''. |
Minacce di denunce, precisazioni, prese di posizione: a distanza di pochi giorni dalla manifestazione di Termoli si accende il dibattito sulla centrale turbogas che dovrebbe sorgere nella zona industriale del basso Molise. Le minacce sono quelle dei vertici della società "Energia", che dovrà realizzare la centrale. Continuano a dire, attraverso i microfoni di Telemolise praticamente ogni giorno che se Ruta e gli altri non la smetteranno la loro società sarà costretta ad adire le vie legali. Per quale reato? Questo è tutto da capire, anche se la società parla di "danni di immagine" e fa intuire che ad occuparsi della vicenda sarà eventualmente un giudice civile. (da AltroMolise.it) |
Agli abitanti di Termoli va la solidarietà di noalnucleareinbasilicata.com Auspichiamo che i cittadini italiani entrino come parte attiva (e non solo passiva) nel processo decisionale in materia di ambiente e territorio. leggi l'articolo di lega ambiente sul sito http://www.noalnucleareinbasilicata.com/noalnucleare.php?ap=431 |
SONDAGGIO: SIETE FAVOREVOLI O CONTRARI ALLA TURBOGAS A TERMOLI ?
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