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ritocchi alle liste per le regionali e corsa contro il tempo per i
partiti, che dovranno avere pronti e ufficializzati gli elenchi al massimo
entro il 5 ottobre per non avere sorprese. Per i partiti più piccoli è
necessario invece più tempo, anche perché presumibilmente avranno
maggiori problemi per la raccolta delle firme necessarie alla
presentazione delle liste.
fonte:
Altromolise
Le liste
maggioritarie, ormai, sono chiuse. Quella del centrosinitra è ormai
definita. Nel centrodestra rimane aperta la questione dell'Udc che vuole
due posti anche se ne ha chiesti tre. La partita si gioca sulla presunta
conflittualità esistente tra i due partiti. I vertici regionali dell'Udc,
in alcune riunioni informali, avrebbero rassicurato i propri elettori: non
ci sarà alcun terzo polo, ma la minaccia di correre da soli serve ad
alzare il prezzo per ottenere da Iorio e dagli alleati il massimo che si
può ottenere.
Nel
proporzionale in provincia di Isernia i giochi sono fatti per quasi tutti
i partiti maggiori. Forza Italia deve risolvere soltanto un dubbio: quello
tra Antonio Epifanio e Angela Mancini. Il partito, secondo indiscrezioni,
avrebbe già scelto il sindaco di Sesto Campano, ritenuto più forte, ma
alla Mancini la candidatura è stata promessa da tempo da Michele Iorio in
persona.
L'esclusione della Mancini rischia di provocare malumori all'interno degli
azzurri. Quasi fatta anche quella che è considerata la seconda lista di
Forza Italia, vale a dire quella formata da Molise Civile e Progetto
Molise. Una lista che doveva essere la novità e che invece rischia di
"imbarcare" personaggi che hanno alle spalle già una lunga
esperienza politica. Progetto Molise non riesce a risolvere il nodo di
Venafro. Nelle ultime ore, dopo il "salto" di Giulianelli nel
centrosinistra, l'accantonamento della candidatura di Cantone e il
tentativo subito rientrato (almeno per ora) di Antonino D'Appollonio, è
iniziato il pressing su Sergio Petrecca, già assessore al Comune di
Venafro ed oggi consigliere di maggioranza. Pochi dubbi anche per l'Udc e
per An le cui liste possono essere considerate chiuse per 6 caselle su 7.
In An Raffaele Mauro dovrà sciogliere le sue riserve entro le prossime
ore. I vertici del partito sono già alla ricerca di un sostituto. Lo
stesso vale per l'Udc. In grosse difficoltà, invece, la Nuova Dc con una
lista ancora incompleta e che appare debole con il rischio di vanificare
ogni minima speranza di essere eletto dell'uomo più forte della lista,
Antonino Sozio.
Nel centrosinistra problemi di abbondanza per Margherita e Ds, tanto che
Roberto Ruta e Augusto Massa starebbero pensando ad una "lista del
presidente", nella quale far confluire coloro che non troveranno
posto nelle liste ufficiali dei due partiti, e in particolare della
Margherita. Infatti Ruta non vuole rinunciare a cuor leggero a candidature
ritenute forti, come quelle di Franco Capone, Gerardo Cafaro, Rocco Peluso,
Vito Saulino, Franco Paolantonio, Igino Silvestri, Sabatino Rosato ed
altri che rischiano di rimanere fuori dai giochi.
Il problema è trovare altri diciassette candidati in provincia di
Campobasso e soprattutto superare le perplessità di chi teme che la lista
del presidente possa indebolire le liste di partito ufficiali che sono
già a rischio per il raggiungimento del quorum. Nella Margherita sono
ritenute sicure le candidature dei rappresentanti isernini che sono il
consigliere uscente Giuseppe Caterina, il segretario provinciale del
partito Mariateresa D'Achille e Luciano Sposato, consigliere provinciale
in carica. Praticamente certa anche la candidatura di Massimiliano
Scarabeo anche se nell'area venafrana è riemerso nelle ultime ore il nome
di Rocco Peluso.
Continua invece il tira-e-molla con i rappresentanti del
"Quadrifoglio" che hanno dato vita alla lista che si è opposta
al sindaco di Frosolone Lelio Pallante nelle ultime comunali. Sembrava
chiusa la partita con il candidato sindaco del "Quadrifoglio",
Giovanni Cardegna, ma nelle ultime ore ci sarebbe stato qualche
ripensamento. Forse potrebbe scendere in campo Cristofaro Carrino.
Un fatto è certo: la Margherita intende assolutamente coprire il
territorio di Frosolone. L'alternativa, in caso di mancato accordo,
sarebbe l'ex sindaco di Civitanova del Sannio, Vito Saulino. C'è poi il
nodo dell'altissimo Molise. Da tempo per questa area si era proposto
Domenico Cinocca, ex sindaco di Carovilli, che aveva lasciato per tempo i
Ds. Ma nelle ultime ore è stato posto con forza il nome di Franco
Paolantonio, già sindaco di Agnone, indicato dalla locale sezione. Se la
Margherita dovesse candidare entrambi, chiuderebbe la lista lasciando
scoperta la Valle del Volturno, una scelta che lascerebbe campo libero a
Massimiliano Scarabeo, che da Venafro può coprire bene quella zona. In
effetti la Margherita, proprio nell'area della valle del Volturno, fa
registrare il suo punto debole.
Lo schema, dunque, potrebbe essere il seguente: tre candidati di Isernia,
uno di Venafro, uno dell'area di Frosolone, uno nell'altissimo Molise ed
uno nella Valle del Volturno. In questo caso rimarrebbero fuori Rocco
Peluso e anche uno tra Franco Paolantonio e Domenico Cinocca.
In mancanza di un nome sull'area del Volturno, la Margherita avrebbe due
possibilità: o candidare due nell'area venafrana (Scarabeo e Peluso),
lasciando fuori uno tra Paolantonio e Cinocca, oppure candidare due
nell'altissimo Molise (Paolantonio e Cinocca) lasciando fuori, in questo
caso, un altro candidato forte quale è Rocco Peluso. Un dilemma che sarà
proprio Roberto Ruta a dover sciogliere anche per non creare troppi
scontenti che potrebbero bussare ad altre porte.
Ad esempio Franco Capone starebbe già meditando di trovare altre
collocazioni, tornando nella sua "casa madre" socialista.
Nei Ds il
quadro è praticamente definito. Risolta qualche perplessità che era
emersa nella valle del Volturno per l'indicazione del segretario
provinciale Leva (da alcune sezioni erano venute indicazioni per Aurelio
Ionata e Claudio D'Amico), resta da occupare soltanto la casella che
riguarda il secondo candidato di Isernia città. Andato a vuoto il
tentativo di candidare come indipendente un medico dell'ospedale "Veneziale",
i Ds si apprestano a "pescare" dentro il partito. Ad affiancare
la candidatura di Alfredo Onorato, responsabile da molti anni del
patronato INCA della Cgil della provincia di Isernia, dovrebbe essere
Giovanni Cefalogli, anche se alcuni spingono per la candidatura del
segretario di sezione, Carlo Veneziale.
Dovrebbe farcela anche l'agnonese Pasquale Di Lullo. La sezione di Agnone
sembra intenzionata a sostenere fino in fondo il proprio candidato,
superando qualche ostacolo sorto all'interno del partito. Per i Ds,
quindi, lo schema "territoriale" sembra ormai definito: due
candidati ad Isernia città, uno a testa per gli altri tre centri maggiori
della provincia (Venafro, Agnone e Frosolone), il consigliere uscente
Candido Paglione (la cui candidatura non è considerata "locale"
ma di dimensione provinciale) e il segretario provinciale Danilo Leva, che
rappresenterà la valle del Volturno.
Fuori dai giochi definitivamente sono Aurelio Ionata e Carmine Gonnella,
candidati con un buon risultato personale cinque anni fa. Domani o al
massimo venerdì, avuta l'indicazione finale sul secondo nome di Isernia,
la lista dovrebbe essere chiusa. Definita anche la lista dell'Italia dei
Valori che ha convinto il sindaco di Sant'Elena Sannita, Massimino De
Tollis, a candidarsi nel proporzionale.
Con questa candidatura i dipietristi hanno coperto anche la zona che fa
riferimento a Frosolone, nel cui comprensorio ricade S. Elena Sannita.
Isernia città è coperta da Rossana Di Pilla e Cosmo Tedeschi,
l'altissimo Molise da Giuseppe Di Pietro, il Venafrano da Nicandro
Ottaviano.
L'ultimo posto disponibile è in ballottaggio tra Antonio Rago di
Monteroduni e Costantino Knihanicky, anche se i vertici del partito
dipietrista sono al lavoro per chiudere un'altra importante trattativa
nella valle del Volturno. Cominciano a delinearsi le liste anche dei
partiti minori.
Rifondazione punta sul mondo sindacale, con Di Paolo e Calleo, sul mondo
dell'associazionismo e delle professioni, con il medico Giuseppe Battista,
che è dirigente di Emergency, e il preside dell'ITIS di Isernia Mariano
Buontempo.
La lista sarà guidata dal segretario provinciale Roberto Giammaria, anche
se alcuni dei possibili candidati hanno espresso qualche riserva che
dovrebbe essere sciolta soltanto nelle prossime ore. I Verdi puntano su
Pina Negro, presidente regionale del Wwf, e su Verdone, candidato agnonese
che fu il più votato alle provinciali di due anni fa per il Sole che
ride.
Sarà in lizza anche il presidente di Legambiente, Paolo Mazzocco con il
primo dei non eletti dell'Udc alle provinciali di due anni fa,
Ciampittiello di Sessano del Molise. Per gli altri tre posti ci sono
difficoltà. Difficoltà si registrano anche per i Comunisti Italiani la
cui lista è, in provincia di Isernia, ancora in alto mare. Due i punti
fermi: Giocondino Rossi e Gigetta Altopiedi. Un candidato verrà
sicuramente indicato dalla sezione di Macchiagodena. Per il resto la lista
è tutta da costruire.
MAGGIORITARIO
CENTRODESTRA
Michele
Iorio (presidente)
Mario Pietracupa
Rosario De Matteis
Enrico Gentile
Camillo Di Pasquale
Teresio Di Pietro (Emilio Orlando)
MAGGIORITARIO
CENTROSINISTRA
Roberto
Ruta (presidente)
Alfredo D'Ambrosio
Patrizia La Porta
Nicola Anacoreta
Mauro Natalini
Nicola Macoretta
PROPORZIONALE
PROVINCIA
DI ISERNIA
Forza
Italia
Vincenzo
Bizzarro
Domenico Testa
Franco Rossi
Franco Giorgio Marinelli
Tony Incollingo
Salvatore Forte
Angela Mancini (o Antonio Epifanio)
Alleanza
Nazionale
Filoteo Di
Sandro
Giovancarmine Mancini
Florindo Di Lucente
Raffaele Mauro
Dorindo De Giacomo
Pietro Rosa
Franco Di Zazzo
UDC
Mario
Pietracupa
Nicola Di Biase
Angelo Armenti
Mimmo Izzi (o Giulio Castiello)
Michelangelo Pietrangelo
Gabriella Liberatore
Giuseppe Petrarca (o Alessandro Veneziale)
Nuova DC
Emilio
Orlando
Antonino Sozio
Sandro Iapaolo
Gennaro Sacco
Giovanni Martino
Silvana Antonelli
?
Margherita
Maria
Teresa D'Achille
Luciano Sposato
Giuseppe Caterina
Massimiliano Scarabeo
Domenico Cinocca (o Rocco Peluso)
Giovanni Cardegna (o Vito Saulino)
Franco Paolantonio
DS
Candido
Paglione
Danilo Leva
Alfredo Onorato
Maurizio Trillo
Antonio Sorbo
Pasquale Di Lullo
Giovanni Cefalogli (?)
Italia
dei Valori
Rossana Di
Pilla
Nicandro Ottaviano
Cosmo Tedeschi
Carmelino Tamburri
Costantino Knianhisky (o Antonio Rago)
Giuseppe Di Pietro
Massimino De Tollis
Udeur
Alfredo
D'Ambrosio
Pietro Petrecca (o Pasquale Passarelli)
Ludovico Giulianelli
Filomeno De Pascale (o Sergio Giannini)
Donato Terriaca
Gino Di Ciocco
Ciro Cardinale
Progetto
Molise - Molise Civile
Cosmo
Galasso
Remo Di Ianni
Nicandro Tasso
Adriano Izzi
Gaetano Marucci
Sergio Petrecca (o Angela Ciampittiello)
Angelo Campanelli
SDI
Attilio
Peluso
Antonio Izzi
Camillo Fardone
Corrado Di Buono ?
?
?
?
PRC
Roberto
Giammaria
Mariano Buontempo
Andrea Di Paolo
Sergio Calleo
Giuseppe Battista
Celeste Caranci (?)
Felice Ciccone (?)
Verdi
Pina Negro
Paolo Mazzocco
Ciampittiello
Verdone
?
?
?
Comunisti
Italiani
Giocondino
Rossi
Gigetta Altopiedi
Mainella
?
?
?
?
PROVINCIA
DI CAMPOBASSO
MARGHERITA
Pierpaolo
Nagni
Tommaso Di Domenico
Francesco Totaro
Antonio D'Uva
Nicola Cavaliere
Giuseppe Chiappini
Rosario Losito
Antonio Battista
Vinicio D'Ambrosio
Palmieri
Costantino Manes Gravina
Francesco Di Falco
Michele Stella
Angelo Cristofaro
DEMOCRATICI
DI SINISTRA
Antonio D'Alete
Antonio D'Ambrosio
Antonio Di Lallo
Vincenzo Piparo
Domenico Di Lisa
Marco Delle Monache
Cloridano Bellocchio
Giuseppe Iafelice
Pasquale Sale
Pasquale Iannacci (o Leo D'Alesio)
Giuseppe Biscardi
Michele Petraroia
Nicola Messere
Giuseppe Cecere
Carlo Pedicino
Pasquale Piccoli
FORZA
ITALIA
Rosario De
Matteis
Riccardo Tamburro
Maurizio Tiberio
Gianfranco Vitagliano
Antonio Basso Di Brino
Michele Picciano
Antonino Molinaro
Sabrina De Camillis
Domenico Porfido
Gino Di Bartolomeo
Mario D'Elia
Roberto Colalillo
Salvatore Colagiovanni
Stefano Sabatini
ITALIA
DEI VALORI
Michele
Fratipietro
Massimo Romano
Carlo Scasserra
Antonino D'Antonio
Vincenzennio Di Narzo
Luigi Santoianni
Maria Paola Pietropaolo
Costanzo Pinti
Antonio Di Bello
n.b. le
ipotesi di composizione delle liste riportate in questo articolo si basano
su indiscrezioni ed informazioni non ufficiali
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