Santa Croce di Magliano, giovedì 16 luglio 2015

     

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IL RICONOSCIMENTO


"Omaggio a Michele Castelli, figura di spicco nel panorama della letteratura internazionale, radice forte della cultura santacrocese"


 

omaggio_castelli.jpg (114802 byte)SANTA CROCE DI MAGLIANO - Un omaggio allo scrittore Michele Castelli, professore della Facoltà dl Lingue all'Università Centrale di Caracas, sentito e partecipato, si è svolto presso l'Auditorium del Liceo Scientifico, in una cornice densa di spunti culturali, di ricordi e di forti emozioni. 
E non poteva essere la scuola ad animare la manifestazione, impegnata in un'azione culturale tesa a stabilire un collegamento con quanto di meglio esprime il territorio a livello culturale. 
Nell'apertura dei lavori il preside Giuseppe Colombo, in presenza dell'autore dalle origini santacrocesi, nel salutare le autorità, i rappresentanti delle associazioni culturali ed i presenti, ha ricordato l'attività linguistica di rilievo internazionale svolta dal professor Michele Castelli, nato a Santa Croce, trasferito in Venezuela nel 1970 per raggiungere i propri genitori. 
Il sindaco Donato D'Ambrosio, interpretando i sentimenti di tutta la cittadinanza, ha espresso tutta la sua gratitudine a favore di un santacrocese doc, che ha onorato il contesto della realtà locale mediante un'esperienza culturale svolta a tutto campo in vari continenti.

L'Assessore alla Cultura Nicolangelo Licursi, attento conoscitore della cultura tradizionale santacrocese, impegnato ad esaltare gli aspetti più significativi, nell'occasione ha precisato che finalmente la pubblicazione relativa agli scritti inediti su La Settimana Santa scritta da Raffaele Capriglione, per la quale con un'analisi scientifica ha lavorato Michele Castelli, è pronta per essere stampata nella sua veste tipografica migliore.

Il prof. Luigi Pizzuto, studioso dei fenomeni storico-letterari del luogo, ha curato la scheda critica della vasta produzione delle opere dell'autore santacrocese, rilevando i particolari di alcuni aspetti scientifici metodologici - di natura ortografica e fonetica - nel campo della ricerca socio-linguistica. Attualmente sono un punto di riferimento importante per conoscere i comportamenti comunicativi della seconda e terza generazione degli italiani in America Latina. Tanti studi e modalità linguistiche - in definitiva - per capire anche la filosofìa di una sintassi che chiarisce finalmente l'importanza del dialetto nella storia di una comunità.

Il Castelli è da collocare tra i linguisti più noti per aver creato un sistema di segni fonetici che consente la lettura di ogni tipo di dialetto regionale. Non solo. E' dotato di una capacità narrativa indubbiamente esaltante, espressa nei Cuentos de immigrantes e in Novelle scelte, dedicate al filosofo e letterato venezuelano Hector Mujica, ex candidato alla Presidenza della Repubblica. Ha dato lustro infine alla letteratura molisana, studiando il caso letterario del Capriglione e la teatralità dei tipi umani santacrocesi, colti nella loro quotidianità, rappresentativi di una condizione sociale che è storia, cultura subalterna, realtà di appartenenza, che sicuramente s'ìmpone con la sua monumentalità espressiva. Il ritratto poi è meraviglioso e creativo negli aspetti linguistici che costituiscono il Lessico santacrocese. 
Nella lunga carriera del Castelli - è stato precisato - vibrano nascostamente i sentimenti di nostalgia verso la terra natìa, con un abbraccio inusitato. Una sorta di nostos omerico che porta a raggiungere i luoghi delle proprie radici.
E queste esperienze emozionali sono state rievocate nel corso dell'intermezzo musicale curato dall'Associazione Musicando di Nicola Grimaldi e Antonio Martino che - con poesie e canti - ha accompagnato Clelia Santoianni e Micaela Santarelli

Una sorpresa che ha accentuato l'emozione dell' autore che - nel corso dell' intervento - ha anticipato alcuni temi dei suoi Racconti di Vita. Opera carica di nostalgia, espressa in una trama narrativa percorsa da un atto d'amore silente, tra Caracas e Santa Croce di Magliano. 

In chiusura il musicista Roberto Di Carlo con squilli vibranti ha ricordato come sia meraviglioso rendere omaggio ad una personalità vivente impegnata ad onorare la propria terra. 

"Omaggio a Michele Castelli, figura di spicco nel panorama della letteratura internazionale, radice forte della cultura santacrocese". E' il contenuto della targa consegnata per l'occasione dalla professoressa Immacolata Lamanna.

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