I
Colori della Vita
Tra tante scuole italiane, premiata la Scuola dell'Infanzia di Chorzòw,
Polonia
SAN
GIULIANO DI PUGLIA. Nei giorni scorsi, una rappresentanza della scuola
dell'infanzia della città polacca di Chorzòw, data la sua presenza in
Italia, ha ritirato il primo premio per aver partecipato, nell'ambito
della sezione grafico espressiva, al Concorso Nazionale I Colori della
Vita, in memoria del sisma del 31 0ttobre 2002, in cui persero la vita
27 bambini e la loro maestra Carmela Ciniglio. La cerimonia si è svolta
presso l'aula polifunzionale della Scuola Primaria "Angeli di San
Giuliano". Il premio, una statuina di un candido angelo, è stato
ritirato dalla direttrice e da un gruppo di maestre polacche,
accompagnate dall'interprete Ewa Przywara e da Padre Enzo Ronzitti. A
consegnarlo il preside dell'Istituto Omnicomprensivo Statale
"Raffaele Capriglione" Santa Croce di Magliano, prof. Giuseppe
Colombo.
"La partecipazione di una scuola polacca - ha precisato il
dirigente scolastico - ci riempie di orgoglio - perché ha dato una
dimensione internazionale alla decima edizione del concorso che,
puntualmente, mette al centro di ogni iniziativa educativa le
straordinarie potenzialità dei più piccoli". Il Presidente della
commissione "I Colori della Vita", dopo aver approfondito il
valore educativo della memoria, che deve sostenere sempre ogni
esperienza, si è soffermato sul tema di quest'anno: "Scuola di
vita: il bambino icona dell'umanità".
Il tema racchiude un po' le finalità e il percorso della memoria finora
seguito. Bisogna vigilare sui diritti dell'infanzia. In un mondo che
mortifica la vita dei più piccoli, si avverte più che mai l'importanza
del bambino nella società odierna. La vita di ogni bambino è preziosa
perché garantisce la sopravvivenza del genero umano. Per questo è
icona di ogni popolo e dell'intera umanità. Pertanto la sua nascita
deve essere motivo di gioia per tutti. Alla rappresentanza polacca sono
stati consegnati i libri pubblicati in questi anni dalla Jovine.
Una ricca produzione bibliografica, da "Ogni bambino è un
fiore" a "Memoria in corso", per divulgare l'importanza
di una esperienza culturale originale, incentrata sull'azione di una
memoria vivace e creativa. Presenti le insegnanti Luisa Barbieri, Gilda
Fiorentino, Rachele Ianiri, Margherita Lafratta, Mariafelicia Pasquale,
Fernanda Pasquale, Anna Ritucci, Ida Ritucci, Clementina Simone e i
bambini della Primaria. Una curiosità. La scuola materna polacca,
Przedszkole, è intestata a Maria Montessori. Nel suo ambiente educativo
risuona il metodo montessoriano che ha avuto un successo internazionale:
la scuola è dei bambini e non per i bambini. Tutti i bambini studiano
l'italiano.
La cerimonia ufficiale del Concorso I Colori della Vita si è svolta
mercoledì, 27 maggio, presso l'Aula Magna, Università Tre Torri, San
Giuliano. Alla decima edizione, dal titolo "Il bambino icona
dell'umanità", hanno partecipato più di cinquecento alunni.
Luigi
Pizzuto
28/05/2015
- LA CREATIVITÀ DEI RAGAZZI ONORA IL RICORDO DEI 27 ANGELI
I
Colori Della Vita - In tantissimi, ieri mattina, hanno partecipato dalla
premiazione del concorso nazionale ‘Colori della vita’ riservato ad
alunni e studenti delle scuole italiane. La decima edizione dell’iniziativa
ha visto per la prima volta anche la partecipazione di una scuola
straniera, polacca per la precisione. Presenti, nel salone della Scuola
‘Jovine’ di San Giuliano di Puglia, tanti giovanissimi protagonisti
del concorso che hanno attinto alla loro vena creativa per onorare il
ricordo dei bimbi morti il 31 ottobre 2002 in seguito al sisma. Prima
visita ufficiale del nuovo Provveditore Anna Paola Sabatini.
Pienone e
consensi ieri, mercoledì 27 maggio, nel salone della scuola ‘Jovine’
di San Giuliano di Puglia dove si sono ritrovati i protagonisti della
decima edizione dei ‘Colori della vita’ concorso nazionale con il
quale l’Istituto comprensivo di Santa Croce di Magliano, che annovera
oltre alla ‘Jovine’ ora ‘Angeli di San Giuliano’, anche i plessi
di Bonefro e Colletorto, invita i ragazzi delle scuole a promuovere la
memoria del terremoto del 31 ottobre 2002 e il ricordo dei 27 bimbi, e
della maestra Carmela Ciniglio, morti sotto le macerie della loro scuola
in quei drammatici giorni.
Con il dirigente scolastico Giuseppe Colombo sono intervenuti il nuovo
Provveditore regionale Anna Paola Sabatini, il consigliere regionale
delegato allo Sport, Carmelo Parpiglia, i sindaci di San Giuliano e
Santa Croce, rispettivamente Luigi Barbieri e Donato D’Ambrosio e
altre autorità.
Il professor Luigi Pizzuto ha introdotto gli interventi e spiegato la
finalità dell’iniziativa: una rassegna che permette ad alunni e
studenti di esprimere il lato creativo abbinandolo alla sensibilità
verso temi, quelli della solidarietà, della sicurezza e dello stare
insieme, da sviluppare attraverso poesie, lavori multimediali e altri
elaborati artistici.
Il concorso è cresciuto molto di interesse negli anni, conservando lo
spirito innovativo che lo caratterizza. Circa 500 le opere sottoposte al
vaglio della giuria per un totale di 40 scuole impegnate. Istituti
molisani, italiani e, per la prima volta quest’anno, stranieri. E’
andato infatti a una scuola polacca, premiata la settimana scorsa, uno
dei due riconoscimenti assegnati alla sezione opere grafiche. Nella
stessa categoria, terzo posto dell’alunno Jacopo Andriani della II A
della scuola ‘Oddo Bernacchia’ di Termoli. Da segnalare il primo
posto ottenuto nella categoria ‘musica’ dell’Istituto comprensivo
di Sant’Elia a Pianisi. Premiati con il professor Antonio Salvador
Conte, gli alunni della seconda e terza classe delle Medie di
Pietracatella (in foto).
«Una giornata speciale – hanno detto all’unisono Anna Paola
Sabatini e il consigliere regionale Parpiglia – perché è il riflesso
delle espressioni più autentiche del cuore dei ragazzi. Questi lavori
– ha proseguito Colombo – sono la testimonianza di quanto la scuola
sia viva».
Prima
delle premiazioni il momento forse più sentito dell’iniziativa,
quando gli alunni selezionati per il coro della scuola Primaria di casa
hanno intonato un brano dedicato al loro diritto a essere bambini.
Ascoltando i versi e con l’incedere del brano (nel video a parte) il
pensiero dei presenti, e anche quello dei più piccoli, è volato
lontano, alla ricerca di un piccolo ricordo o di un’emozione lasciata
da chi, pur non essendoci più, è presente costantemente nelle giornate
di una comunità che non può, non deve e non vuole dimenticare.