Santa Croce di Magliano, giovedì 19 maggio 2016

     

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IN CONSIGLIO COMUNALE


Riceviamo e pubblichiamo documento presentato dai consiglieri di opposizione Gianfelice, Martino e Rosati al Consiglio Comunale del 19 Maggio 2016


 

I sottoscritti consiglieri comunali comunicano che non parteciperanno alla discussione degli argomenti posti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale odierno, per i motivi indicati nel documento presentato agli atti prima dell’apertura dei lavori con il quale evidenziano l’illegittimità dell’atto di convocazione, e per valutazioni di carattere politico – amministrativo che di seguito evidenziano:

1) Nonostante nel corso di diversi Consigli comunali avessimo formalizzato ripetute sollecitazioni sulla mancanza di comunicazione delle delibere ai gruppi consiliari, ancora oggi dobbiamo prendere atto della totale assenza di queste ultime, contrariamente a quanto sancito dall’art. 125 c.1 del t.u.e.l.. ignorando anche i richiami mossi dalla Prefettura di Campobasso a seguito di nostre segnalazioni. Tale omissione non ha rilevanza solo dal punto di vista formale, ma lede soprattutto i principi fondamentali di trasparenza e buon andamento delle istituzioni, comprimendo in maniera esiziale la partecipazione all’attività politico-amministrativa da parte di organi legittimamente eletti. Conferma, inoltre, una palese mancanza e/o incapacità degli organi di garanzia presenti all’interno del comune;

2) Non ha senso partecipare ad una discussione che approva più che un bilancio di previsione, un documento che, data la situazione parossistica delle finanze comunali, rappresenta un mero adempimento formale. Constatiamo ancora una volta, che la preparazione del bilancio - inteso come sintesi di una programmazione strategica volta allo sviluppo e all’equità - non è stata preceduta da alcuna discussione e coinvolgimento dei gruppi consiliari; Le nostre proposte/richieste sulla modulazione delle tariffe, delle aliquote ed il rientro del debito, sono state totalmente inascoltate. Non ci è stato mai consentito di verificare l’entità dei crediti e dei debiti e di condividerne le decisioni per il loro rientro, né risulta mai convocata la conferenza dei capigruppo che doveva occuparsi di questi temi come stabilito nel consiglio del Gennaio scorso;

3) Che senso ha partecipare ad una discussione che solo oggi si approva il piano delle alienazioni e dismissioni, atto propedeutico e fondamentale che doveva essere approvato prima del bando per la vendita dei terreni del Lascito Celeste, e che oggi dovrebbe sanare una grossolana inadempienza del 2014 che a nostro avviso rende nulla la vendita dei terreni già in parte avvenuta?

4) Dovremmo discutere dell’ennesimo bilancio di previsione “a debito”, nel quale non vi è nessuna politica di equità fiscale e sociale, ispirato da una lato a raccogliere il più possibile denari, con aumenti tariffari e della tassazione da una lato, e con riproposizione della disinvoltura con la quale si utilizzano le risorse.

5) Che senso ha partecipare ad una discussione mentre si assiste al progressivo abbandono del territorio ed al degrado urbanistico ed ambientale in cui versa Santa Croce, con la pressoché totale assenza di servizi ai cittadini, con ricorso sistematico a gestioni “spot” di servizi essenziali che dovrebbero essere erogati in efficienza ed economicità?

6) Perché non si parla apertamente e si affronta una discussione sulla programmazione urbanistica del paese a distanza di due anni dalla revoca della delibera di adozione del PRG?

7) Perché non si porta in discussione consiliare la propria idea di riorganizzazione del Personale mentre si continua ad accentrare funzioni e poteri elargendo indennità e premi tipiche della prima repubblica, con conseguente mortificazione delle professionalità e destabilizzazione dell’organico e con pesanti e prevedibili riflessi negativi per i cittadini, oltre che per il bilancio?

8) Come mai non si affronta in Consiglio il problema del Teatro comunale, dei presidi di sicurezza (caserma CC e dei vigili del Fuoco), della ricostruzione delle scuole e della loro Ubicazione?

9) Quando si affronterà una discussione complessiva sulla valorizzazione dell’intero patrimonio materiale ed immateriale del Comune? Delle risorse culturali e del ruolo strategico di Santa Croce all’interno dell’area territoriale ed in funzione della operatività dell’Unione dei Comuni?

10) Quando si affronterà organicamente il tema dello sviluppo e dell’occupazione con le Istituzioni in una logica di comunità?

11) Quando si affronterà con realismo la questione della sanità sul territorio in virtù del riassetto in atto ed anche alla luce del costituendo centro di accoglienza di San Giuliano?

Sono tutti temi pressanti e concreti di grande interesse strategico per la sopravvivenza della nostra comunità. Temi che non possono essere lasciati al caso o al gioco delle parti, ma che necessitano di un serio e responsabile dibattito politico insieme alle comunità, che richiedono una presenza politica forte ed un peso territoriale che oggi purtroppo non c’è. Come Consiglieri Comunali, anche dall’opposizione, riteniamo di dover concentrare e di spendere il nostro ruolo e la nostra funzione in questa direzione, nell’esclusivo interesse della comunità. Crediamo che il periodo storico che stiamo vivendo richieda un salto di qualità nel modo di amministrare, fondato su una grande assunzione di responsabilità, profondendo il massimo impegno verso scelte e provvedimenti che servono ai cittadini, piuttosto che verso atti di compiacenza.

Santa Croce di Magliano, 19/05/2016

I consiglieri di Opposizione
Giovanni Gianfelice , Antonio Martino, Enzo Rosati.

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