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STORIE I
giganti di Ida, prima allevatrice molisana di Maine Coon. |
Ida Paladino vive a Santa Croce di Magliano in un elegante appartamento "occupato" da sei felini di razza Maine Coon, la più grande che esista. Tre maschi e tre femmine, peso tra i 9 e i 13 chili, due già campioni di bellezza nazionali. "E’ nato per caso 4 anni fa, all’inizio non volevo fare un allevamento, ma ora si accoppiano e vendo i cuccioli a chi mi ispira". Madre di tre gemelli ventenni che, rivela, "dicono che penso più ai gatti che a loro", si è innamorata del Maine Coon 4 anni fa, documentandosi su internet. Oggi è una apprezzata allevatrice italiana che partecipa a concorsi e sfilate. Suo il primo (e per ora unico) allevamento di Maine Coon in Molise. fonte: www.primonumero.it Santa Croce di Magliano. Ogni casa ha il suo re, l’essere che domina gli spazi e impartisce ordini dal vertice della gerarchia domestica. Solo che qui, in questo appartamento di Santa Croce di Magliano, i re sono ben tre. E devono vedersela con altrettante regine, ugualmente potenti. Sei sovrani da assecondare, specialmente se di razza felina e dunque votati all’indipendenza dello spirito e alla inflessibilità della determinazione, sarebbero troppi per chiunque. Ma Ida se la cava egregiamente. E’ lei la governante di questo regno inviolabile in cui si muovono, morbidi e scattanti, agili e sicuri, i suoi giganti. Ognuno la sua identità, la sua storia, il suo preziosissimo pedigree da esibire all’occorrenza, e un suo carattere che nessun umano, per quanto abile e addestrato, potrà mai modificare. Prendere
o lasciare: con i gatti funziona così. E lei li ha presi, accogliendoli
uno alla volta in questo spazio di poltrone, divani, tiragraffi di
design, prendendosene cura e lasciando che loro si prendessero il
salotto e la casa, al punto che i suoi figli (tre gemelli, una rarità
anche questa), ormai ragazzi cresciuti, si lamentano che «mamma pensa
più ai gatti che a noi». Pelo lungo, andatura fiera, abilità nella caccia e «incredibilmente giocherelloni, non tirano mai fuori le unghie». Meno male, viene da pensare guardando le zampe che sembrano quelle di cuccioli di tigre o di leone. Taky, il maschio alfa, sembra davvero un leone, col pelo chiaro e lo sguardo sornione. «In realtà il suo nome è Gola dei Lupi – precisa Ida. Mostrando orgogliosa il riconoscimento nazionale di campione – ma io lo chiamo Taky, è più facile». Coabitano con lui Mozzy, Ziggy Stardust, Viola, Titty («Il nome vero è Athena») e Tosca, la primadonna della casa e anche la prima Maine Coon che Ida Paladino ha acquistato. «Non avevo alcuna intenzione di creare un allevamento – racconta mentre agita pennacchi colorati sul muso dei suoi adorati felici - mi piaceva solo questa razza, ne avevo sentito parlare. Così 4 anni fa ho iniziato a documentarmi su Internet e ho scoperto una allevatrice di Maine Coon di Ravenna con la quale sono entrata subito in sintonia. Tosca l’ho presa da lei. Taky invece è arrivato dopo un anno, l’ho preso a Siena perché volevo che Tosca facesse almeno una cucciolata prima di venire sterilizzata. E da lì è nato, un po’ alla volta, il mio allevamento…». Un allevamento domestico, come conviene a questo animale affascinante che ama le altezze ma anche le comodità. Un appartamento “ripensato” per dare loro sicurezza e agio, con la rete metallica sul balcone per evitare cadute e infortuni e la bella credenza di mogano a disposizione di salti da guiness. In questi ultimi anni Ida ha gestito anche 11 cuccioli nati da due diverse accoppiate. «Ho venduto 8 cuccioli a persone molto selezionate, delle quali mi fido. Gli altri li ho regalato e uno l’ho tenuto io…». I clienti che hanno acquistato i Maine Coon del Molise si trovano tutti fuori regione, «dove non c’è la strana idea che i gatti debbano essere per forza quelli della strada». Un esemplare femmina è però finita a Campobasso, nelle premurose mani di una giornalista. E Ida continua a seguire i figli di Tosca, Viola, Taky e Ziggy attraverso il telefono e WhatsApp, arroventato per la quantità di immagini che rimbalza da una città italiana all’altra, in tutti i luoghi dove si trovano gli ex cuccioli che ora hanno raggiunto un peso di almeno 8 chili e si preparano a superare l’adolescenza del primo anno a forza di carezze e crocchette. Ovvio che la vita di Ida Paladino sia cambiata, assestandosi sulle esigenze feline, con buona pace del marito e dei figli, rassegnati giocoforza a sottostare alle regole dei padroni di casa. Visite periodiche dal veterinario e dal cardiologo, «che incontro a metà strada tra Termoli e Bari» perché questa razza ha bisogno di costante attenzione medica per via di una malattia congenita del miocardio. Spazzola a portata di mano, ovviamente. E controlli maniacali dell’acqua che i Maine Coon bevono, incredibilmente, portandola alla bocca con le zampe. E poi spesa per petto di pollo, crocchette e lettiera da cambiare costantemente. «In un mese – racconta lei, rispondendo alla domanda specifica – arrivo a spendere 250 euro per il cibo e la sabbia. Non è esattamente economico…». Come non è economico acquistare i gattini: «800 euro un maine Coon da compagnia, 1000 euro almeno uno da riproduzione». La soddisfazione di allevare splendidi gatti la ripaga ampiamente, soprattutto quando arrivano i riconoscimenti dell’Associazione Nazionale Felina, in occasione di mostre e sfilate. Tosca e Taky sono già campioni nazionali, se la sono vista con i gatti più blasonati d’Italia. E presto sarà la volta degli altri, a cominciare da Ziggy e dalla piccola di casa, Titty, esemplare nero ed elegantissima con un futuro da stella. Ida però i suoi Maine Coon li ama a prescindere dalle targhe e dagli applausi. «Sono i miei amici, e sono capaci di dare così tanto affetto che possono tranquillamente mettersi in competizione con i cani». In casa – incredibile ma vero - ce ne sono due, di taglia piccola. Spodestati dai felini, si limitano a ignorare i giganti pelosi e reclamano le attenzione della loro padrona. «Per i miei due cani sì, sono la padrona. I gatti invece sono padroni loro». Con i felini funziona così, prendere o lasciare. Lei ha preso il pacchetto completo, e anche di più. E tra poco arriverà il settimo Maine Coone. «Lo so, lo so. Sembra una follia, ma non ho saputo resistere». (Pubblicato il 25/09/2016) |
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