Santa Croce di Magliano, sabato 24 settembre 2016

     

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Cronache


Cambia la guida di 9 parrocchie. 
Don Mario in Terra Santa, ci sono anche tre preti indiani


 

Diocesi di Termoli-Larino: cambiamenti in vista per alcune parrocchie del territorio. Conferme e indiscrezioni sui sacerdoti che andranno a guidare le comunità in base alle decisioni del vescovo, Gianfranco De Luca. A Larino don Antonio Di Lalla ha ricevuto il testimone da don Antonio Mastantuono, nominato vice assistente dell’Azione Cattolica nazionale. Don Renato Grecu va a Bonefro e la parrocchia di San Giuliano sarà per ora gestita da don Angelo Castelli e don Alessio Rucci, già in servizio a Santa Croce di Magliano. Don Mario Colavita saluta Colletorto e parte per un anno in Terra Santa, al suo posto arriverà da Lupara don Michele Di Leo. Tre sacerdoti indiani si prenderanno cura delle parrocchie di Lupara, Castelbottaccio, Lucito e Provvidenti. Non si conosce il nuovo parroco di Rotello dove don Sergio Carafa si prepara a lasciare la comunità per un incarico al centro vocazioni. E a Casacalenda tornano i frati al convento di Sant’Onofrio.

fonte: www.primonumero.it

Diocesi Termoli-larino. Novità e trasferimenti in vista per alcuni sacerdoti della Diocesi di Termoli-Larino. Il vescovo, Gianfranco De Luca - che conosce da vicino ogni singola realtà - ha individuato le sedi per i parroci dei paesi dove si sono creati dei «vuoti» oppure sono emerse delle necessità in base alle singole situazioni delle parrocchie. Alcune comunicazioni sono già ufficiali, altre invece devono essere ancora confermate. Tra gli ambienti diocesani non mancano le indiscrezioni, un po’ come avviene quando si tratta e si parla di nomine; nelle comunità iniziano nuovi «cammini» e nuovi «rapporti» tra i sacerdoti e i cittadini. Le esperienze del passato, le novità del futuro: una ruota che gira e che riguarda i centri di incontro, ascolto e aggregazione comunitaria come le parrocchie, punto di riferimento per i piccoli centri e per le varie zone della città come Termoli.

La prima novità è arrivata a Larino, dove don Antonio Mastantuono è stato nominato vice assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica. Un incarico a livello nazionale che ha richiesto il suo trasferimento a Roma e un nuovo sacerdote alla parrocchia che ha guidato per tanti anni, quella della chiesa Beata Maria Vergine delle Grazie di Larino. Qui si è già insediato lo «storico» parroco di Bonefro, conosciuto anche per le sue battaglie per la ricostruzione post-terremoto, don Antonio Di Lalla. Un distacco non facile dalla comunità dove ha operato per quasi diciannove anni, la metà del suo ministero, ma che rientra nella «obbedienza» di ogni sacerdote. Proprio a Bonefro è stato nominato il nuovo parroco: si tratta di don Renato Grecu.

Don Renato si sposta di qualche chilometro dopo aver guidato per alcuni anni la parrocchia di San Giuliano di Puglia, il centro più colpito dal terremoto del 2002. Una nuova esperienza nella parrocchia di Santa Maria delle Rose e un testimone, per ora, passato a due sacerdoti che si occuperanno «part-time» della realtà sangiulianese. Arrivano da Santa Croce di Magliano, il centro più popoloso della zona: il veterano don Angelo Castelli e il giovane don Alessio Rucci. Entrambi cercheranno di gestire al meglio la doppia parrocchia assicurando le funzioni e le attività dedicate alla popolazione.

Cambio della guardia anche a Colletorto dove, dopo nove anni intensi don Mario Colavita saluta la comunità. Per lui, tra qualche giorno, sta per iniziare un’esperienza in un luogo che si perde nel tempo. Per un anno, cosiddetto «sabbatico», il sacerdote svolgerà il suo ministero dai frati francescano della custodia di Terra Santa.

GSD Difesa Grande Don Mario sarà presso il convento di San Salvatore a Gerusalemme, confessore presso il Santo Sepolcro e studierà Sacra scrittura allo Studium biblium francescanum, parteciperà alle celebrazioni e alle varie attività dei francescani a Gerusalemme. A Colletorto, invece, è ormai confermato il nome del nuovo parroco o, meglio, tecnicamente «amministratore». Si tratta di don Michele Di Leo; arriverà in paese dalla parrocchia di Lupara e la comunità colletortese si prepara all’accoglienza. Tre sacerdoti indiani, invece, si prenderanno cura di Lupara, Castelbottaccio, Lucito e Provvidenti.

Il nodo da sciogliere riguarda, invece, la parrocchia di Rotello. Qui sta per salutare la comunità, dopo tanti anni, don Sergio Carafa. Per lui il ministero continuerà con un incarico diocesano presso il Centro pastorale vocazioni, in pratica la struttura dedicata a coloro, giovani e non, che vogliono iniziare un percorso che potrebbe portare al sacerdozio dopo un periodo di discernimento. Don Sergio celebrerà messa al Santuario della Madonna delle Grazie di Termoli. Non ci sono nomi o indiscrezioni sul suo successore e in paese cresce la curiosità: la sede, per ora, resta vacante. Nei prossimi giorni si saprà qualcosa in più. A breve torneranno i frati francescani anche al convento di Sant’Onofrio di Casacalenda a distanza di tanti anni dal terremoto. (FO)

(Pubblicato il 23/09/2016)

 


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