Stamattina
sono passato nei pressi delle scuole medie di Santa Croce o meglio di
quel poco che resta ancora in piedi di esse perchè con grande sorpresa
ho verificato che non è stata demolita solo la palestra ma quasi tutta
la scuola, composta da tre edifici su due livelli collegati tra loro da
una passerella costruita nemmeno tantissimi anni fa tutta in cemento
armato.
Lo stesso cemento armato con cui fu costruita tutta la struttura nei
primi anni '70, che io stesso ho frequentato quando parte di essa era
occupata anche dal Liceo Scientifico e dall'Istituto Professionale di
Stato IPSIA e che ha visto nelle tante sue aule, generazioni di ragazzi
e ragazze in età scolare avvicendarsi tra i banchi. Un luogo dove sono
radicati e racchiusi i ricordi bellissimi di gioventù di tutti i
cittadini di questo nostro paese. La palestra sempre frequentata sia di
mattina che di pomeriggio, luogo di ritrovo di tanti di noi, poi dei
nostri figli, dei nostri nipoti e così via, rimarrà per sempre nel
nostro cuore: quanti esercizi, quanta preparazione, quante gare, quante
recite in essa furono organizzate sotto la guida del compianto amico
Preside Errico Rosati. Tutto cancellato!! Tutto azzerato!! Passando oggi
da quelle parti, un senso di tristezza e anche di rabbia mi ha pervaso.
Un altro pezzo della nostra storia che se ne andato: distrutto,
demolito!!! Quella scuola e quella palestra subito dopo il terremoto
furono visionate decine di volte da tecnici di ogni settore per
verificare l'incidenza del danno sulla struttura in cemento armato che
aveva retto benissimo. Solo i divisori presentavano numerose croci e
lesioni mentre la palestra non aveva subito nessun danno. Per
correttezza voglio aggiungere che da anni quella struttura si era
leggermente staccata dal resto della scuola, ma nulla di grave perchè
il fenomeno, forse anche a causa dei lavori di bonifica che
interessarono tutta l'area prospiciente le scuole, con il ripristino di
numerosi pozzi di raccolta acque, si fermò.
Oggi non conoscevo le condizioni dettagliate di quella palestra, ma a
vederla dall'esterno era rimasta uguale a come è sempre stata. Molto
probabilmente un intervento di messa in sicurezza dell'eventuale danno a
me sconosciuto poteva servire a lasciarla in attesa di una decisione su
cosa fare con quelle strutture.
Poi sembra che dai documenti in Comune, la demolizione riguardasse solo
la palestra. Perchè è stata demolita l'intera scuola??? Una cosa è
certa e sembra essere condivisa anche da diversi cittadini con cui ho
parlato che evidenziavano che nelle more di una scelta definitiva, era
meglio vedere la palestra e la scuola seppure chiuse, anzichè
ritrovarci con l'ennesima area degradata al centro del paese.
Quegli immobili si potevano recupare??? Io credo di sì ed anche con
pochi soldi. Potevano continuare ad ospitare le scuole oppure essere
trasformate in attività residenziali o per altro, non lo so. Sono
comunque del parere che queste scelte dovrebbero sempre coinvolgere la
popolazione tutta, le associazioni, le Istituzioni scolastiche e
quant'altro e non possono essere prerogative di 3 o 4 amministratori
comunali che si riuniscono e prendono decisioni che riguardano il futuro
di questa Comunità sia sotto il profilo scolastico che
urbanistico.
Nessuno può pretendere di essere il padrone delle ferriere,
continuando, a distanza di 15 anni dal sisma, a demolire in maniera
(forse) immotivata e indiscriminata. Santa
Croce appare più terremotato oggi che dopo il sisma del lontano 2002.
Questa è la dura realtà !!!! Giovanni
Gianfelice |