 PATRIA:
le generazioni prima della mia, perchè loro hanno lottato per
costruirla, avevano un obbiettivo comune. Il punto è che se vedessero
come l’abbiamo ridotta probabilmente si rivolterebbero nella tomba, anzi
ne sono abbastanza sicuro, sono state le esatte parole che ho sentito
quando ho avuto la fortuna di confrontarmi con Simone di Stefano.
CasaPound Molise porta il leader nazionale a Campomarino: nostre le
uniche idee nuove
CAMPOMARINO. CasaPound Molise non arretra di un millimetro, anzi avanza,
cercando di recuperare territorio in una regione che appena 5 settimane
fa ha dato fiducia al Gratta & Vinci del Movimento 5 Stelle. Non usa
mezzi termini il leader nazionale Simone Di Stefano, che ha debuttato
sulla costa a sostegno del candidato Governatore Agostino Di Giacomo.
L’incontro ha avuto luogo nella mattinata di sabato 7 aprile, primo di
una serie di impegni nel Molise, per radicare l’idea che solo attraverso
proposte nuove che inquadrino l’emergenza lavoro si possa uscire dalla
crisi e dal tunnel in cui il Paese è piombato. Immigrazione e sicurezza
altri temi cari a CasaPound. Per Di Stefano l’occasione del 22 aprile è
consolidare e ampliare il consenso ottenuto in precedenza, anche alla
luce della fase di stallo della politica istituzionale italiana in cui
siamo. Una proposta sociale quella di CasaPound, che assieme al lavoro
vuole valorizzare anche le specificità locali, per un’agricoltura di
qualità e redditizia, nonché una promozione turistica che faccia da
volano alle imprese del settore. Una location, quella di Campomarino,
che si presta a tutto questo e rappresenta un po’ il laboratorio di una
lista che mette insieme persone qualificate, come l’albergatore Lino
Vileno. (fonte termolionline.it)
http://www.termolionline.it/news/speciale-elezioni/710100/casapound-molise-porta-il-leader-nazionale-a-campomarino-nostre-le-uniche-idee-nuove
**************************
Regionali,
CasaPound boccia il centrodestra. Di Stefano: comitato per le poltrone
Il leader del movimento di estrema destra a Isernia per tirare la volata
al candidato governatore Agostino di Giacomo
ISERNIA. Simone Di Stefano non ha dubbi: il centrodestra che si propone
alla guida della Regione Molise ha perso ogni connotato di progetto
politico, e si è tramutato in un comitato dedito all’occupazione di
posti e poltrone in regione.
Non ha peli sulla lingua il segretario nazionale di CasaPound Italia.
Intervenuto ieri sera a Isernia, presso il bar 'Tattira', nell'ultima
tappa di un mini tour molisano a sostegno del candidato governatore
Agostino Di Giacomo, Di Stefano - in presenza di un buon numero di
militanti - si è soffermato su alcuni temi di carattere politico locale
e nazionale, senza lesinare stoccate agli avversari.
Alle previsioni degli addetti ai lavori, che sulla falsariga del
risultato nazionale prevedono un testa a testa tra grillini e
centrodestra anche alle Regionali del 22 aprile, Di Stefano risponde che
CasaPound punta a fare meglio che alle Politiche del 4 marzo, in cui il
movimento di estrema destra ha raggiunto circa l’1 per cento. Un
‘bottino’ che, tuttavia, potrebbe essere determinante per farlo perdere,
il centrodestra, se davvero la partita sarà giocata sul filo di lana. Su
eventuali future responsabilità per una vittoria a Cinque Stelle in
Molise, tuttavia, il segretario nazionale mette subito i paletti: “Il
centrodestra ha perso ogni caratteristica di progetto politico – queste
le sue parole - si è tramutato sostanzialmente non dico in un comitato
d’affari, ma in un comitato dedito alla campagna elettorale per piazzare
più persone possibile in regione. Questo non è un progetto politico, noi
vogliamo sapere cosa si vuole fare con i progetti Sprar, vogliamo sapere
che qui non entrerà più neanche un immigrato, vogliamo sapere che gli
italiani verranno sempre al primo posto. Questo il centrodestra non ce
lo sta dicendo, quindi non è colpa nostra se il loro non è un progetto
credibile. Noi puntiamo a fare risultato, magari a entrare in Consiglio
a dispetto delle soglie di sbarramento che sono alte, ma la politica
territoriale ci ha sempre consegnato dei risultati migliori rispetto a
quello nazionale. A Bolzano – ha ricordato - siamo al 7 per cento, a
Lucca all’8, a Ostia al 9: numeri che dimostrano che sul territorio dove
la gente ci conosce il risultato arriva e pensiamo di poterlo fare anche
in Molise”.
In Molise, tuttavia, i pentastellati hanno fatto segnare un impensabile
44 per cento, poco più di un mese fa. “La gente ha comprato il gratta e
vinci dei Cinque Stelle per il reddito di cittadinanza – ha ironizzato
Di Stefano - ma in tanti sono già delusi per come si stanno muovendo
oggi in Parlamento. Secondo me ci sono da recuperare un sacco di voto di
protesta che sono andati persi su un movimento politico che prima o poi
tirerà fuori la sua vera faccia. Per questo, noi continuiamo a lavorare
con le nostre proposte. Abbiamo sicuramente l’ambizione di crescere – ha
concluso - e intanto di superare l’1 per cento che abbiamo preso un mese
fa alle Politiche, portando una proposta diversa rispetto al resto del
panorama della politica italiana”. (fonte: isnews.it)
https://www.isnews.it/politica/53516-regionali-casapound-boccia-il-centrodestra-di-stefano-comitato-per-le-poltrone.html
 |