Santa Croce di Magliano, giovedì 21 giugno 2018

     

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appuntamento


Terzo e ultimo evento della Giornata Mondiale del Rifugiato a Santa Croce di Magliano. Dal 21 al 24 giugno, a cura dell'artista Nicola Macolino, il workshop, la performance e l'istallazione del #UANTUAN PROJECT. Per l'occasione riaprirà al pubblico la Chiesa Greca


 

Terzo e ultimo evento della Giornata Mondiale del Rifugiato a Santa Croce di Magliano. Dal 21 al 24 giugno l'artista Nicola Macolino sarà protagonsta con #UANTUAN PROJECT.
Per l'occasione, dopo il workshop, riaprirà al pubblico la Chiesa Greca con la performance/spettacolo di sabato 23 giugno alle ore 21,00.
Per finire, domenica 24 giugno, "UANTUAN #2", istallazione/performance in Piazza Marconi (ore 11.00 / 13.00).

#UANTUAN PROJECT

Performing Art/Teatro/Installazione

Linee guida

“L’immigrazione è il trasferimento permanente o temporaneo di singoli individui o di gruppi di persone in un paese o luogo diverso da quello di origine. Il fenomeno è l'opposto dell' emigrazione”. (Wikipedia)

Può l’arte dare un contributo reale, tangibile, rispetto a questo fenomeno?
Può essere Essa, un mezzo per indagare in profondità e “mettere” in crisi lo stereotipo e il pensiero comune, spesso privo di senso critico?
E in che modo?
Cosa significa “intervenire” artisticamente su un tema e su dinamiche di quesa portata?

Queste le domande a cui si intende “rispondere” con questo progetto, per cercare di trasformare in punto esclamativo quello che è un punto interrogativo.

Cercare di creare (artisticamente parlando) quelle linee guida per trovarsi faccia a faccia appunto, e quindi di fronte a ciò che spesso viene definito con superficialità come “problema”.

Da qui l’idea del titolo “Uantuan”, dall’inglese “one to one” (faccia a faccia), ma riscritto secondo le regole della pronuncia.

Attraverso questa operazione, la parola perde i suo significato per divenire puro suono e significare, evocare qualcosa di “altro” e di “oltre”.

Un oltre inteso come incrocio di culture.

Il progetto ha come obbiettivo la stimolazione di una riflessione (anche provocatoria) su alcuni concetti chiave legati al fenomeno dell’immigrazione. Tutto questo partendo proprio dall’etimologia di alcune delle parole che il fenomeno implica, quali in primis “integrazione”, che a sua volta chiama in causa termini come relazione, rapporto.

Ma aggiungerei anche asilo, accoglienza, fuga.

Una riflessione sull’uomo, sul rapporto e le relazioni tra gli uomini, sulle intersezioni tra queste dinamiche.

Nello specifico il rapporto tra immigrato e “residente”, il valore dell’accoglienza. Tutto attraverso la partecipazione ad un progetto comune che vede “protagonisti” studenti, popolazione e immigrati.

 

 


Giornata Mondiale del Rifugiato 2018


 

 

 



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