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Madre Terra - preghiera laica |
Questo
Madre Terra l’ho scritto ad occhi aperti ed è stato come un voler
ringraziare il posto dove sono nato e dove vivo. E dal quale non andrò
mai via. Ed è un posto che fino a qualche anno fa era bello viverci. Non
per il posto ma per le persone che vivevano in lui. Ho pensato che
sarebbe stata un’ingiustizia cancellare questi anni di energia e
fantasia e persone davvero bellissime che erano nel posto. A me sembrava
un set cinematografico, un vivere la vita proprio come in un vero e
proprio film. Territorio e persone si mischiavano, ed era un vero e
proprio sogno. A ricordarlo ora mi sembra davvero non vissuto ma
inventato. Personaggi fiabeschi, gente normale ma con un tocco
leggendario. Eravamo felici, se quella può essere definita felicità. E
c’era quella sensazione di futuro che in questi giorni non esiste più.
Luoghi magici e gente che è rimasta qui per sempre. Ancora oggi nei bar,
sul corso ricordiamo quelle leggende. Leggende per noi almeno. E tutte
persone che non sapevano di essere punti di riferimento, maestri di
vita. Ho voluto semplicemente ringraziarli per avermi regalato
un’infanzia bellissima nel posto dove sono nato e che non cambierei con
nessun posto al mondo. Mangiare anguria in estate accanto a una fontana
con gente così può sembrare qualcosa di così semplice che non sai di
stare vivendo un momento leggendario perché lo fai con persone che hanno
scritto la piccola storia del mio mondo. Persone e paesaggi che oggi
sono miti per chi li ha vissuti. Ricordare l’insieme è stato per me
tornare ragazzo, le risate e le notti trascorse. Qui davvero siamo stati
bene e non ci mancava niente. Qui davvero ci sono state persone che
avevano infinita poesia dentro. Ed è quello che ho voluto raccontare con
questo libro, Madre Terra. Perché, nonostante tutto, il posto che ti ha
visto nascere e crescere e il posto più bello e sicuro del mondo. E le
persone le ricorderderai come fratelli che ti hanno aiutato a respirare.
E a quelle persone è dedicato questo libro che non è un libro ma una
preghiera laica e un abbraccio grande a questo angolo di terra che non
profuma più di muschio selvaggio. Pasquale Licursi
PRENOTABILE PRESSO LA LIBRERIA PLANET |
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