di
Luigi Pizzuto
Quando il sole è padrone del cielo rilancia sicuramente a tutto campo il
tono dei colori dell’ambiente e i passi del cuore di tutti noi.
Nell’andamento lento del ritmo dei giorni la maestà del silenzio li
esalta a squarciagola. Sembra strano. Ma tutto ciò è emozionante e piace
a chi viene da lontano. Tra piccoli borghi, antichi tracciati tratturali
e angoli suggestivi lacustri, dove l’habitat dell’acqua ritaglia un’oasi
naturale dal cuore verde, che in questa stagione batte come non mai, i
cavalieri hanno vissuto un weekend davvero speciale sotto i raggi più
caldi nell’area del Fortore.
A guidare la carovana di cavalieri provenienti dalla capitale, da
Paestum, Capaccio e Castellabate, il presidente della Federazione
Nazionale Turismo Equestre Franco Amadio, accompagnato dal vice
presidente Paolo Santoianni e dall’istruttrice Laura De Girolamo, da
anni impegnata a Colletorto e sul territorio molisano nella promozione
del turismo equestre certamente con tanta passione e professionalità.
Cavalieri e cavalli dunque protagonisti di un’esperienza che lascia il
segno con tanti buoni propositi in futuro.
In primo piano tanta allegria, voglia di esplorare un nuovo ambiente e
tanto amore e passione per l’avventura e l’arte del cavalcare. Un bel
gruppo di appassionati ad una disciplina che regala forti emozioni,
pertanto, da una sponda all’altra del lago, dove i piccoli borghi
resistono con poche case arroccate intorno ad una torre o ad una dimora
storica sulle cime più alte, ha toccato con mano le risorse di un
patrimonio ambientale interessante. Dove decisamente solo a cavallo si
può arrivare. E tutto ciò è fantastico. Lontano dai rumori e dai mezzi
meccanici assordanti, nel pieno rispetto della natura, della flora e
della fauna mediterranea tipica di questo paesaggio.
“Una tre giorni entusiasmante, precisa Laura De Girolamo, a contatto con
la natura, alla scoperta del Lago di Occhito, tra gli invasi artificiali
più grandi d’Europa, con un perimetro di 68 chilometri, con boschi,
sentieri e natura incontaminata. Qui si possono trovare varie specie di
mammiferi, lupo, martora, istrice, faina, tassi e lontra. E tra gli
uccelli, nibbio, poiana, germano reale, assiolo, civette e aironi. Siamo
partiti dall’Equiturismo De Girolamo per raggiungere, tra scenari
particolari, Celenza Valfortore e l’agriturismo Maniero Cerulli.
Direzione sud, trenta chilometri di cavalcata invece nel secondo giorno,
fino all’agriturismo Horse’s Ranch in agro di Macchiavalfortore. Qui è
possibile assistere alla mungitura di pecore, capre e alla lavorazione
finale del latte. Nella giornata di domenica, sotto un piacevole sole,
abbiamo raggiunto Colletorto per visitare la torre angioina, da cui è
possibile avere un ampio panorama della vallata del Fortore, del Gargano
e della Capitanata”. Soddisfatti i cavalieri e il presidente della
Fitrec Nazionale giunti per la prima volta in Molise.
“Il Molise è una regione bella tutta da scoprire. I componenti della
nostra associazione sono animati da tanta passione e professionalità che
aiutano senz’altro a valorizzare e a salvaguardare il contesto
ambientale, ha dichiarato Franco Amadio presidente nazionale della
Federazione Turismo Equestre. Per settembre prossimo è in programma su
tutto il territorio nazionale la manifestazione “Italia a cavallo”.
Tutte le associazioni delle penisola italiana legate al turismo equestre
saranno impegnate in attività per valorizzare mediante il cavallo
appunto il proprio contesto territoriale”. Solo a cavallo è possibile
gustare le bellezze del territorio. L’invito è chiaro a raggiungere le
terre silenziose molisane, dove l’arte del cavalcare, tra orizzonti
verdi, azzurri e tramonti unici, è capace di regalare esperienze ed
emozioni meravigliose. Le nuove scoperte iniziano da qui. |