Questa pagina è stata aggiornata su www.santacroceonline.com  il 26/02/2002

Storia - i primi reperti storici

English version


I reperti storici più antichi venuti alla luce nel territorio santacrocese sono dei frammenti fittili che potrebbero risalire al neolitico e resti vascolari attribuiti all'età del bronzo. Essi sono stati rinvenuti presso la masseria Verticchio. 
Nella zona tra Grotta Montagna e Masseria Rossa è stata trovata una fusaiola di ceramica d'impasto grezzo molto diffuso tra l'età del Bronzo e la prima e la media età del Ferro. 
Rinvenimenti di questo tipo fanno presupporre che il territorio santacrocese è stato abitato da gruppi umani fin dalla preistoria. La masseria Grotta Vecchia, situata sul Fortore, ha restituito ceramica impressa neolitica e strumenti in selce tra cui un frammento di un'accetta levigata in pietra verde. 
Più numerose e certe sono le documentazioni di epoca romana: le aerofotogrammetrie hanno evidenziato la presenza di strade e biforcazioni (tra Rotello e Serracapriola) che facevano parte di un fitto sistema di comunicazione che si spingeva fino all'Adriatico. Altri indizi su una massiccia presenza romana sono i ritrovamenti di reperti e necropoli nella zona di Melanico. Due iscrizioni rinvenute costituiscono due rari documenti scritti di epoca romana provenienti dal territorio di S. Croce che era stato incluso da Augusto nella "regio II" al momento della divisione romana dell'Italia in Regioni.

Iscrizione tombale romana

Epigrafe posta sulla parete esterna 
della Chiesa dell'Abbazia di Melanico

 

 



© Copyright www.santacroceonline.com - Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale.   

disclaimer