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¦   LE NEWS DELLA TURRIS 2007-2008   ¦

¦ mercoledì 01 agosto 2007 ¦

 

Molto determinato, diretto e con le idee estremamente chiare. Così si presenta Nicola Zazzara, il nuovo allenatore della Turris di Santa Croce di Magliano, in vista dell'imminente stagione agonistica che vedrà l'undici del presidente Michele Rosati in pole position.

Zazzara, classe 1957 nativo di Foggia, ha maturato esperienze da giocatore nella De Martino Foggia, prima di trasferirsi in serie D giocando a Trieste, Venosa e Lucera. Come allenatore dopo anni di lavoro in Puglia, specie nel settore giovanile del Foggia, è alla sua prima esperienza in Molise e a Santa Croce punta senza mezzi termini a fare bene.
"Con la società - inizia il neo trainer della Turris - abbiamo intenzione di puntare a raggiungere i vertici del campionato di Promozione. In estrema sintesi, vorremmo lavorare per essere tra le prime quattro in classifica."
-Quale è stata la sua prima impressione sulla Turris?
"Francamente è stato poco più di un mordi e fuggi. Abbiamo discusso essenzialmente di cose prioritarie e di come recuperare il ritardo che abbiamo rispetto alle altre squadre che hanno qualche settimana di vantaggio rispetto a noi. Da parte mia ho chiesto informazioni in merito al materiale umano del posto su cui potrò fare affidamento per valutare le scelte di mercato che andremo ad affrontare."
-A proposito di mercato, cosa ci può anticipare?
"Ritengo che bisognerà partire dall'intelaiatura cardine della squadra: occorre un portiere, un difensore centrale, due centrocampisti ed un attaccante. E' necessario che ci sia una base di elementi che abbiano disputato questa categoria ed intorno ad essi costruire una formazione competitiva in tutti i reparti."
-E' prematuro sapere qualche nome?
"Inutile nascondere che abbiamo diverse trattative in corso con alcuni elementi ma sarà necessario che ci sia preventivamente l'accordo con la società prima di divulgare questi nomi. Nei prossimi giorni i dirigenti dovrebbero essere qui a Foggia per discutere di questo e per raggiungere i primi accordi."
-Ha già in mente il modulo con cui farà giocare la Turris?
"In genere i numeri li lascio ai giocatori del lotto. Prima bisogna vedere i giocatori che si hanno a disposizione e le caratteristiche di ciascun elemento, solo in un secondo momento si decide come giocare. Comunque, l'unica cosa certa, è che personalmente preferisco un gioco offensivo, secondo il mio parere, in primo luogo, bisogna attaccare."
Intanto il tecnico e lo staff dirigenziale hanno già stabilito la data del raduno e l'inizio della preparazione fisica che partirà lunedì prossimo presso lo stadio "Ventimila" che già si annuncia pieno di tifosi e di curiosi per questa Turris che promette scintille.

di Massimo Starita dal quotidiano Il Nuovo Molise

 

 

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