RASSEGNA
STAMPA
>> Primo Piano Molise, 13/05/2013
Gioventù
Calcio Dauna in finale, Turris eliminata in maniera
rocambolesca. La semifinale play-off non delude le attese
e regala emozioni a grappoli, con i pugliesi che si
impongono 4-3 dopo i tempi supplementari e uno scorcio di
gara in superiorità numerica.
Gara equilibrata nella
prima frazione di gioco. Gli ospiti passano al primo
tentativo, minuto venticinque: angolo calibrato di
Patella, Pompetti si coordina e trova l’angolino basso
con un sinistro al volo scagliato dal limite. Doccia
fredda per il pubblico del ‘Ventimila’, ma Turris che
si riporta rapidamente dalle parti di Stango fino all’episodio
del 47’, che permette ai santacrocesi di ristabilire la
parità: il cross di Panico è intercettato con un braccio
da Telera, per l’arbitro è calcio di rigore abilmente
realizzato da Alberto Bernardi.
Sulle ali dell’entusiasmo,
i padroni di casa danno l’impressione di poter chiudere
i conti. Missione che sembra compiuta al 69’: Bernardi,
dopo una ficcante iniziativa personale, serve l’assist a
Monaco di Monaco, bravo ad insaccare con un diagonale di
sinistro incrociato. Il 2-1 tranquillizza pubblico e
panchina di Castaldi, ed effettivamente i rischi dalle
parti di Delfino appaiono limitati. Eppure, sull’unica
vera ingenuità della difesa di casa, la coriacea
Gioventù Calcio Dauna strappa il pareggio valevole i
supplementari: è l’83’, azione sublime di Ferrantino
che pesca in area di rigore Recchia, magistrale nella
correzione di testa da pochi passi. Il due a due manda le
due squadre ai supplementari, e fin dai primi minuti si
intuisce il maggior vigore dei pugliesi, che operano cambi
mirati al contrario di una Turris a corto di uomini. D’Angelo
è premiato già al 7’: conclusione apparentemente senza
pretese di Ferrantino, difettosa la presa di Delfino e
Scippo, appostato da vero attaccante rapace, segna l’incredibile
tre a due del sorpasso.
Partita finita? Nemmeno per sogno.
L’orgoglio della Turris trova sbocco al decimo del primo
tempo supplementare, dopo un batti e ribatti in area
pugliese risolto da un sinistro morbido di Costantino,
entrato tre minuti prima al posto di Tammaro.
Ma i colpi
di scena non sono finiti: l’arbitro Calvarese di
Termoli, all’8’ del secondo mini tempo, sugli sviluppi
di un calcio di punizione in favore dei rossoblu, manda
anzitempo negli spogliatoi Delfino, reo di aver mandato
messaggi non proprio ortodossi all’indirizzo del
direttore di gara. La Turris, senza un numero dodici, è
costretta a completare il confronto in dieci uomini e con
Monaco di Monaco che si improvvisa estremo difensore.
Basterebbe anche il pareggio al termine dei centoventi
minuti, ma a cinque giri di lancette dalla conclusione la
Gioventù Dauna strappa il biglietto per la finale: Pipoli
scaraventa in area un cross beffardo, Morale e Pollino si
lasciano sorprendere, ne approfitta Scippo per agganciare
e concludere in rete per il definitivo 4- 3. Non bastano i
tre minuti di recupero concessi dall’arbitro Calvarese
di Termoli, e nemmeno il rabbioso forcing nervoso
apportato nell’extra time: la Turris, sconfitta ed
amareggiata, è costretta a lasciare strada, interrompendo
le proprie ambizioni. Toccherà alla Gioventù Calcio
Dauna, nell’ultimo atto regionale della stagione,
affrontare il Fornelli di mister Coletta.
Il Quotidiano del Molise, 13/05/2013
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