A P P U N T I P E R
di N i c o l a M a c o l i n o
Il progetto è inteso come una grande tavola bandita a festa .Come un grande banchetto (quello a cui era stato invitato
Banquo) e attorno al quale il pubblico si ritrova "invitato" e "spettatore" insieme.
Sarà il banchetto dove si andranno a consumare "idealmente" i pasti, ma sarà anche il luogo dove si consumerà il dramma, con tutti i suoi
assassinii, con tutti i suoi intrecci , con tutte le sue storie di vita e morte, con tutte le sue storie di sangue . ….
E' il "palco" che da una iniziale veste bianca , pura , si trasformerà nel finale in un vero e proprio campo di battaglia con tutte le caratteristiche che presenta un luogo dopo una qualsiasi situazione di caos, disordine.
Sono proprio i termini ordine - disordine - di nuovo ordine , e così via, che strutturano il testo di Shakespeare e delle quali si è cercato di tener conto ne "L'ultimo valzer".
In questo lavoro , così come è stato inteso, o almeno, attraverso la chiave di lettura che gli si vuole dare, protagonista della tragedia ( che sarà attraversato da momenti di ironia ) , è il sangue. Ciò non vuol dire che il sangue rappresenterà l'elemento fastidioso come nelle scene dei peggiori film dell'orrore . Se dovessi riassumere in tre parole , questo dramma, userei la frase "storie di re sangue e regine" .
L'intento è stato quello di lavorare intorno a questo aspetto, essendo esso l'elemento ricorrente del dramma, cercando di creare intorno ad esso una certa poesia, una certa sacralità.
Comunque il sangue, rappresenta quell'elemento di equilibrio ( simbolico ) di presenza - assenza, vita - morte. Essendo esso infatti linfa vitale non è stato da noi legato esclusivamente ad una situazione di morte, o comunque di negatività .Ed è su questa idea che si è voluto ( almeno per quanto ci riguarda ) dare una chiave di lettura al testo in questione.
Lo stesso Shakespeare , attinge materiale dal teatro greco, nelle cui tragedie, il sangue , è sempre e comunque presenza importante , e forse ancor più guarda al teatro di
Seneca: ( Medea addirittura uccide i due figli in scena )
leggendo questo testo di W. Shakespeare, immediatamente prendono forma delle immagini, è un testo che più di tanti altri ( anche fra gli altri di Shakesperare ) , evoca una serie di immagini. La lettura non è finalizzata a se stessa , ma una continuità di immagini ne prende il posto.
Tutto questo naturalmente si sposa bene con il mio modo di lavorare, in quanto essendo io fondamentalmente uno scenografo, mi sono trovato di fronte ad una situazione irrazionale, astratta, ( quale quella delle immagini che il testo provocava ) , che avesse bisogno di una trasposizione su un piano più fisico, reale , razionale, direi pratico . rimanendo - tutto ciò - pur sempre una personale e intima interpretazione di quegli eventi .
In un certo senso mi sono misurato con una fusione di situazioni disparate: ho cercato ( non è detto che ci sia riuscito ) di far "cozzare" fra loro elementi apparentemente discordanti quali L'italiano col dialetto, la musica classica con quella rock e con quella lirica e con quella pop e con la musica dal vivo, il video con le proiezioni, la crudezza di alcune immagini con la sacralità di alcune altre, testi dalla struttura più arcaica con altri più volgari, creando alla fine una sorta di "calderone", un pò simile a quello nel quale le streghe del testo
shakespeariano, vi buttano di tutto purchè ( come esse dicono ) la fattura si faccia. Un incrocio di stili e culture eterogenee che concorrono per un unico fine: la "messa in scena". E tutto ciò perché eterogenee e disparate appaiono al lettore il susseguirsi di episodi, atmosfere, situazioni, visioni, immagini, che il dramma di Shakespeare provoca.
Tutto il progetto diventa un riflesso di quelli che sono gli intrecci che vanno a delineare la macchinosa congiura ordita da Lady Macbeth e
Macbeth, per uccidere il re. Così lo spirito di ambiguità di cui sono impastati i protagonisti, va a riflettersi nella scena, pesante e trasparente allo stesso tempo.
Macbeth aspetta, in questo cratere di portici rinascimentali, la sua fine impossibile.
MORTE
Confrontandomi con la morte dei due protagonisti , Macbeth e Lady Macbeth , ho creduto fosse necessario interpretare le stesse, in maniera diversa , quasi opposte .
La ferrea Lady Macbeth iniziale , diviene , nell'incontrare la morte , la figura più debole del mondo. Nell'impossibilità di pulirsi la macchia di sangue dalle mani , che diventa una fissazione a lei fatale , si cosparge interamente di rosso , eliminando comunque, anche se paradossalmente, la macchia , dal momento che non sarà più riconoscibile tra il rosso presente .
Sequenza che avviene sotto le note di "Lacrymosa", dal "Requiem" di G. Verdi ; brano che quasi didascalicamente va ad enfatizzare la "sofferenza" di Lady Macbeth .
Il debole Macbeth iniziale , colui che non doveva muovere un solo dito, colui che non voleva impugnare le armi , nell'incontrare la morte acquista invece forza, vitalità , sapendo che essa è l'unico rimedio alla sua esistenza .
MACBETH Vorrei che l'universo sprofondasse. Allarmi! Allarmi
Tutti . Voi soffiate venti . Tu vieni annientamento .
Incomincio ad essere stanco del sole….. ( da Macbeth di Carmelo Bene )
Egli affronta la morte indossando l'armatura, come un buon soldato, direi , contento di porre fine alla sua attesa . Saranno le fanciulle ( streghe ) che con dei ramoscelli nelle mani , simboleggiando la foresta che avanza, , cospargeranno Macbeth di sangue .
Tutta la sequenza avviene sotto le note ( inversamente che in lady Macbeth ) di un valzer, l'ultimo , prima che la sua testa venga sospesa come trofeo di guerra . Valzer , questo di D. Shostakovich , forse anche un po' malinconico , a sottolineare comunque (nonostante un ritmo di tre tempi ) che fa da colonna sonora ad una morte .
SANGUOMETRO
Essendo presenti nel dramma shakespeariano numerosi assassini , non visibili in scena , ho pensato ad un qualcosa che potesse scandire il ritmo del tempo dello spettacolo , ricordando al pubblico le varie storie di sangue che si susseguono .
Ho pensato così ad una sorta di misuratore di sangue , volgarmente chiamato 'sanguometro' ,nel quale venisse versato , ad ogni assassinio del dramma, o ad alcuni di essi, del sangue .( questo sotto le note del brano musicale "Stabat Mater" di G.B. Pergolesi intervallato da lamenti e cinquettii ).
Sangue delle vittime della corona , con il quale ( morendo ) si lava Lady Macbeth prima , e per opera delle fanciulle, Macbeth successivamente .
VIDEO
Siamo all'inizio dello spettacolo , il portiere ha appena finito di illustrare ( bene o male ) il luogo in cui ci troviamo ,
PORTIERE: A questo punto signori , si dia inizio all'azione della tragedia ! ! !
A questo punto , ho creduto fosse necessario creare un cappello , un prologo a sostegno di quello del portiere , ma con immagini e un po di crudezza . Come per dire : "in questo spettacolo si parla di questo" . Naturalmente alla crudezza delle immagini è stata contrapposta una canzone di Boris Vian che con tono sarcastico , pur parlando di budella , macelli , teste marinate ecc. va a creare una situazione di sdrammatizzazione dell'evento stesso .
DIAPOSITIVE
Ho alternato ai testi e alle musiche una serie di immagini proiettate , in modo da poter caricare maggiormente alcuni momenti dello spettacolo , ma per creare anche momenti di distrazione da parte del pubblico nei confronti del testo prettamente parlato e mirato , per spingerlo a conclusioni proprie.
Naturalmente le immagini proposte non sono casuali , ma una sintesi delle mie proprie impressioni , emerse dal primo impatto col testo shakespeariano .
M
U S I C A e S C
E N E
S e q u e n z a
Chitarra e voce / violino Composizione originale . brano eseguito dal vivo .
Il pubblico viene invitato ad entrare
Da "Infancia" Egberto Gismonti
Le streghe si incontrano per preparare la "fattura"
Il portiere descrive col suo proemio il luogo nel quale il pubblico si trova .
"Tango" . Boris Vian
Video con immagini girate in mattatoio
Djura
Fanno l'ingresso in scena le streghe che cantano l'incontro che presto faranno con Macbeth.
Tambourinaire du Burundi
Voce fuori campo che narra , al re , le vicende di Macbeth e Banquo riusciti vittoriosi dalla battaglia
Djura
Le streghe salutano Macbeth come signore di Glamis e Cawdor , predicendogli che diverrà Re. A Banquo predicono che sarà padre di re .
Composizione originale. Violino . brano eseguito dal vivo .
Lady Macbeth che legge la lettera di suo marito con la quale la mette al corrente dell'incontro avuto con le fanciulle .
Dialogo fra Lady Macbeth e Macbeth .
Voce - Contrabasso . Composizione originale . brano eseguito dal vivo .
Macbeth alle prese con i suoi pensieri riguardo all'uccisione del re Duncano , e Lady Macbeth che lo spinge a farlo
Contrabasso . Composizione originale . brano eseguito dal vivo
Monologo nel quale Macbeth è preso dalla visione del pugnale
"Stabat Mater" GiovanBattista Pergolesi
Morte di Duncano : sicari che versano il sangue nel sanguometro .
Composizione originale . brano eseguito dal vivo
Macbeth nel monologo in cui si pente di aver ucciso il re .
"Naked Cyti" . Jonn Zorn
Monologo del portiere
Baby Did A Bad Bad Thing . Chris Isaak
Incoronazione di Macbeth
"Stabat Mater" G.B. Pergolesi
Morte di Banquo : sicari che versano il sangue nel sanguometro
Pianoforte . Composizione originale . brano eseguito dal vivo .
Macbeth che parla allo spettro di Banquo .
Pianoforte- chitarra- violino-contrabasso . Composizione originale . brano eseguito dal vivo .
Monologo di Banquo . ( non esistente nel testo originale di Shakespeare )
Percussioni. brano eseguito dal vivo
Apparizione di Ecate. Dio della notte
"Migrations" . Jocelyn Pook and the Jocelyn Pook Ensemble
Ultima apparizione e profezia delle fanciulle .
Chitarra - Voce . Dal tema di "Lacrymosa" da "Requiem" di G. Verdi . brano dal vivo .
Lady Macbeth che impazzisce per la macchia di sangue sulle mani . ( video sangue )
"Lacrymosa" da "Requiem" di G. Verdi
Morte di Lady Macbeth
"Waltz 2 From Jazz Suite" . Dmitri Shostakovich
Morte di Macbeth
Composizione originale. Brano eseguito dal vivo
Finale: Portiere che chiude lo spettacolo .
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