Ondata
di maltempo con neve sulle comunità del cratere
LARINO. Abbondante nevicata, questa mattina, in tutta la zona del
cosiddetto cratere sismico.
I fiocchi di neve, caduti fin dalle prime ore del giorno, hanno
letteralmente trasformato, nel breve giro della lancetta dei minuti, il
paesaggio arrecando non pochi problemi alla popolazione che
inaspettatamente si è trovata di fronte, e lo si ribadisce in poco
tempo,almeno una decina di centimetri di coltre bianca.
L'inaspettata nevicata ha mandato in tilt naturalmente le comunicazioni
viarie della zona tanto è vero che solo a tarda mattinata i mezzi
dell'Anas e della Provincia sono entrati in azione per liberare le
carreggiate dove molti automobilisti sono stati costretti ad abbandonare
le proprie autovetture perchè non munite di pneumatici da neve.
La zona più colpita, oltre a Larino dove pure la coltre di neve ha
raggiunto quasi i dieci centimetri, è stata senza dubbio quella che dal
centro frentano si snoda verso il Fortore passando per la vicina Montorio
fino a Santa Croce dove il primo cittadino Alberto Florio ha disposto
anche la chiusura delle scuole per consentire agli studenti il rientro a
casa così come pure a tutto il personale scolastico che avrebbe rischiato
di rimanere bloccato.
Impegnati in operazioni di soccorso anche i Vigili del Fuoco del
distaccamento fortorino intervenuti per agevolare alcuni automobilisti
rimasti in panne mentre diverse pattuglie dei carabinieri operavano sulle
arterie di competenza soprattutto per invitare gli automobilisti a
procedere solo se muniti di catene da neve o pneumatici invernali.
L'abbondante nevicata ha attenuato la sua morsa soltanto nel primo
pomeriggio anche se in serata la neve potrebbe tornare a fare capolino su
molti dei centri del cratere. Il pericolo, come sempre in questi casi,
resta il ghiaccio per cui l'invito delle forze dell'ordine resto quello di
muoversi con le autovetture solo se necessario e di adottare tutte le
precauzioni del caso.
I venti di tramontana potrebbero portare ancora neve nelle prossime ore, e
comunque, temperature al di sotto o prossime allo zero termico.
fonte: termolionline.it
Cratere
sotto la neve: scuole chiuse. Gelo sulla costa
L’intera zona del cratere sismico è imbiancata dalla prima neve del
2010. Coltre bianca anche nei paesi della zona Trigno Monte Mauro e dalle
parti di Larino e Guardialfiera. Scuole chiuse a Santa Croce di Magliano,
Mafalda, Colletorto, Bonefro, Montorio dei Frentani, San Giuliano di
Puglia e Montelongo. Sulle strade non si registrano gravi disagi ma c’è
l’obbligo di transito con gomme termiche o catene. Sulla costa
situazione in miglioramento ma permane il gelo con temperature prossime
allo zero.
Basso
Molise. E’ la zona dei comuni del cratere la più colpita dalla nevicata
che si è abbattuta sulla parte orientale del Molise. In numerosi comuni
infatti una coltre bianca ha coperto strade e case. Colpita anche la zona
Trigno Monte Mauro e in particolare paesi quali Mafalda, Tavenna,
Castelmauro e Palata. Per fortuna, a parte qualche intervento dei Vigili
del Fuoco, non si registrano gravi disagi. Obbligatorio procedere con auto
dotate di catene o gomme da neve su diverse strade comunali e su un tratto
della statale 87. Sulla costa invece, dopo gli scrosci di pioggia della
mattinata e del primo pomeriggio la situazione appare in netto
miglioramento anche se non si attenua la morsa del gelo.
I primi fiocchi del 2010 hanno imbiancato Palata, Mafalda, Tavenna e
Castelmauro da un lato e praticamente l’intera zona del cratere simsico
dall’altro. Dai villaggi provvisori di San Giuliano di Puglia a
Casacalenda, passando per Rotello, Colletorto, Bonefro e Santa Croce di
Magliano, sono pochi gli spazi non coperti dal bianco candido della neve.
Neve anche a Montecilfone, dove il candido manto sfiora i 20 centimetri e
nella zona frentana da Larino al lago di Guardialfiera.
Cominciano ad arrivare intanto le prime notizie di chiusura delle scuole:
i sindaci hanno firmato l’ordinanza per Santa Croce di Magliano,
Bonefro, Colletorto, San Giuliano di Puglia, Montorio dei Frentani,
Montelongo e Mafalda. Restano aperte a Rotello e Casacalenda. Giornata di
riposo per gli alunni anche sabato 23 gennaio. Nessun grave disagio sulle
strade. Si procede con gomme termiche o catene su molte arterie e sul
tratto della statale 87 dalle parti di Casacalenda. In azione da qualche
ora i mezzi spartineve e spargisale dell’Anas. I Vigili del Fuoco di
Santa Croce di Magliano sono dovuti intervenire per dare aiuto a diversi
automobilisti rimasti in panne. Stessa situazione per il 115 di Termoli,
intervenuto fra Montecilfone e Guglionesi per un furgoncino che
trasportava medicine, rimasto fermo sull’asfalto per diverso tempo.
Solo acqua mista a neve in numerosi altri Comuni fra i quali Petacciato,
Guglionesi, San Martino in Pensilis, Ururi, Portocannone. In questi paesi
la situazione sembra comunque in miglioramento e dalla serata di venerdì
22 gennaio la perturbazione dovrebbe spostarsi. Resterà comunque il gelo
che sta sferzando Termoli e dintorni. Nella città adriatica infatti, dopo
la pioggia della mattinata e la brevissima comparsata della grandine nel
primo pomeriggio, il cielo sembra volgere al sereno. Le temperature
restano sempre vicine allo zero lasciando i termolesi a battere i denti.
fonte: primonumero.it
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