Da Santa Croce di Magliano e Bonefro per accompagnare San Pio
nell’antica cripta.
La teca contenente i resti mortali di San Pio ha lasciato la cripta
della Chiesa progettata dall'architetto Renzo Piano.
Domenica 24 novembre, il corpo di San Pio è stato riportato nella
vecchia cripta della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove era stato
custodito dal 1968, anno della sua morte, fino al 2010.
Dal 2017, a partire dall'ultima domenica di novembre, è stata introdotta
una doppia collocazione delle spoglie del Santo per rendere la
venerazione più accessibile a persone anziane, disabili e ammalati.
Durante il periodo invernale, i resti vengono custoditi nella vecchia
cripta, mentre in primavera ed estate trovano posto nella cripta
inferiore della nuova grandiosa chiesa a lui consacrata, progettata da
Renzo Piano.
Quest’ultima, grazie ai suoi spazi più ampi, consente di
evitare le lunghe file, che in passato potevano richiedere anche diverse
ore di attesa per raggiungere la tomba del Santo.
Il corpo di San Pio ha attraversato il piazzale San Pio tra due ali di
folla commossa, prima di raggiungere il Santuario di Santa Maria delle
Grazie. Dopo il canto dell’Ora Sesta, l’urna di cristallo è stata
accompagnata alla cripta dal ministro provinciale, dal Padre guardiano,
dal Rettore e da alcuni frati della fraternità di San Giovanni Rotondo.
Nel pomeriggio, l’urna è stata esposta alla pubblica venerazione. Era
presente anche una delegazione del Basso Molise, proveniente in
particolare da Santa Croce di Magliano e Bonefro, località della Diocesi
di Termoli-Larino, come ricordato nei saluti di benvenuto dal frate
accolito. |