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31 carri dedicati a Sant'Antonio
Santa Croce di Magliano. Festeggiamenti tutto il giorno dedicati al Santo.
Diretta a Buongiorno Regione (TGR Molise)

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(TGR Molise)
Il Video Servizio andato in onda durante il Telegiornale delle ore 14.00 del 13 giugno.

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12 giugno 2025 Santa Croce di Magliano (CB). Solenni festeggiamenti in onore del Santo Patrono Sant'Antonio di Padova. Ore 16:00: Raduno dei carri in viale Canada (statua San Pio). Ore 16:30: Sfilata dei carri per le strade del paese, accompagnata dal complesso bandistico "Città di San Severo" (FG). Ore 17:00: Chiesa Madre Santa Messa e Tredicina, a seguire Benedizione dei Carri. I ringraziamenti e il saluto del parroco don Costantino Di Pietrantonio. Riprese e montaggio di Nicola Mastrogiuseppe.

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13 giugno 2025 Santa Croce di Magliano (CB). Solenni festeggiamenti in onore di Sant'Antonio di Padova. Ore 07:00 - Scampanio Solenne e apertura con spari di mortaretti. Ore 08:00 - Santa Messa all'Istituto Sacro Cuore e benedizione del mattino. Ore 09:00 - Giro per le strade del paese del complesso bandistico "Città di San Severo". Ore 11:00 - Chiesa Madre Messa Solenne celebrata dal parroco don Costantino Di Pietrantonio. A seguire Processione per le vie del paese.
Riprese e montaggio di Nicola Mastrogiuseppe.

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Santa Croce in festa:
il concerto di Amedeo Minghi e la magia dei carri

fonte Termolionline

SANTA CROCE DI MAGLIANO. Ieri sera, Santa Croce di Magliano ha vissuto una serata indimenticabile con il concerto di Amedeo Minghi, che ha incantato una folla numerosa con un repertorio ricco di emozioni. Quest’anno la festa del patrono ha raggiunto un successo senza precedenti, grazie anche al rientro di tanti concittadini emigrati che hanno voluto partecipare alla celebrazione.

La tradizione di Sant’Antonio si è rinnovata con 31 carri addobbati e trainati dai buoi, accompagnati da centinaia di carretti allestiti dai bambini, che hanno animato le vie del paese con allegria e colori vivaci.

Il parroco, don Costantino di Pietrantonio, ha presentato un primo resoconto provvisorio della festa, evidenziando l’importante contributo della comunità nel sostenere le spese. Sorprendente è stata la generosità dimostrata nella raccolta offerte dei carretti dei bambini, che ha superato persino quella del tradizionale carro grande, solitamente incaricato della questua.

Una festa di grande partecipazione, che conferma la forza del legame tra tradizione, comunità e generazioni, anche grazie a chi, lontano da casa, non dimentica le proprie radici.

ph. Francesco Di Renzo

Festa Patronale 2025