SANTA
CROCE DI MAGLIANO. Il convegno dedicato alla presentazione del testo
‘Avanzare insieme nella società anziana’ si è svolto nella suggestiva
cornice della Sala Consiliare del Comune di Santa Croce di Magliano.
L’evento ha rappresentato un importante momento di riflessione sulla
necessità di adattare la società alla crescente percentuale di
popolazione anziana e alla domanda di assistenza che ne consegue.
A introdurre il dibattito è stato il sindaco del Comune ospitante,
Alberto Florio, che ha sottolineato come il fenomeno dell’invecchiamento
della popolazione stia incidendo sulla comunità, seppur in misura minore
rispetto ai paesi circostanti. Successivamente, la moderatrice del
convegno, prof.ssa Antonella Golino, Presidente del Dipartimento
Regionale Sociologi del Molise e docente all’Università degli Studi del
Molise, ha coinvolto nei saluti istituzionali il sindaco di Bonefro,
Nicola Montagano. Bonefro ha avuto un ruolo pionieristico nell’ambito
dell’assistenza agli anziani: proprio lì, il 19 settembre 1985, è nata
la prima cooperativa del territorio dedicata a questo settore. Il
sindaco di San Giuliano di Puglia, Antonello Nardelli, ha chiuso i
saluti istituzionali, ribadendo la necessità di una maggiore sintonia
tra le amministrazioni per sviluppare progetti concreti e trovare
soluzioni efficaci per il futuro.
A seguire, la prof.ssa Golino ha avviato la discussione con il prof.
Carlo Lallo, coautore del volume Avanzare insieme nella società anziana,
scritto insieme alla prof.ssa Cecilia Tomassini, docente di Demografia
all’Università degli Studi del Molise, e al prof. Marco Albertini,
docente di Sociologia economica all’Università di Bologna. Lallo ha
approfondito le dinamiche della domanda di assistenza per gli anziani
non autosufficienti, evidenziando le profonde differenze regionali e
geografiche che caratterizzano l’Italia. Uno degli aspetti fondamentali
da considerare è lo stato di salute degli anziani, che incide
direttamente sulla necessità di assistenza. Secondo i dati ISTAT del
2021, il 28,4% della popolazione ultrasessantacinquenne presenta gravi
limitazioni nelle attività quotidiane. Questo dato cresce con l’età: se
solo l’1,6% della popolazione sotto i 44 anni soffre di limitazioni, la
percentuale sale al 3,7% per la fascia 45-64 anni, al 7,1% per la fascia
65-74 anni, fino a raggiungere il 20% tra gli ultraottantenni (ISTAT
2023). Complessivamente, parliamo di circa 3,8 milioni di individui con
difficoltà significative, la maggior parte dei quali ha più di 80 anni.

L’assistenza agli anziani non autosufficienti, o long-term-care, si
compone di servizi domiciliari, semi-residenziali e residenziali, oltre
a supporti economici garantiti con continuità per far fronte a
situazioni di dipendenza (OECD/OMS 2021). Tuttavia, in Italia la spesa
pubblica destinata a questo settore è gravemente insufficiente,
soprattutto per quanto riguarda i servizi alla persona. Questo problema
è destinato ad aggravarsi: con stipendi fermi ai livelli del 1992 e
un’economia in difficoltà, lo Stato rischia di trovarsi in una
situazione di emergenza finanziaria. La riduzione della base imponibile
compromette la fiscalità nazionale, alimentando preoccupazioni sulla
sostenibilità delle pensioni e dei servizi di welfare.
Nella sua analisi comparativa, Lallo ha fatto riferimento alla
situazione in Giappone, un paese che condivide con l’Italia molte
caratteristiche demografiche. In Giappone, le soluzioni adottate per
gestire la crisi demografica hanno incluso lo smantellamento di intere
comunità locali, non più sostenibili dal punto di vista economico e
sociale. Questa prospettiva, pur inquietante, potrebbe diventare una
necessità anche per l’Italia nel prossimo futuro.
Per alleviare la tensione derivata da queste considerazioni, il maestro
Antonio Martino ha offerto un intermezzo musicale con la sua
fisarmonica, regalando ai presenti un momento di armonia e leggerezza.
Dopo la pausa musicale, la moderatrice ha ringraziato il prof. Lallo per
il suo intervento e ha introdotto Maria Lucia Pasquale. Pasquale ha
ribadito l’urgenza di creare nuove opportunità di lavoro per garantire
la sostenibilità del sistema pensionistico, invitando i sindaci a
superare logiche campanilistiche e a collaborare per il bene delle
comunità. Ha ricordato il fallimento di un progetto di Polo scolastico a
causa di divisioni interne, sottolineando come queste resistenze
territoriali possano ostacolare il progresso.
La Superiora Suor Maria Buttino, responsabile dell’Istituto Sacro Cuore
di Santa Croce di Magliano, ha poi raccontato l’esperienza
pluridecennale dell’ente nella cura degli anziani, attività avviata nel
1930. L’istituto impiega circa venti persone, operanti in turni
diversificati per garantire assistenza continua. Le suore, insieme a
personale laico qualificato, offrono un supporto costante agli ospiti,
combinando competenze professionali con una forte dimensione umana e
spirituale. Citando Papa Francesco, suor Buttino ha ricordato: “Un
popolo che non custodisce i nonni e non li tratta bene è un popolo che
non ha futuro.”

La dott.ssa Concetta Delle Donne, dirigente scolastica della Nuova
Direzione Didattica Vasto, ha illustrato l’esperienza del service
learning, un metodo educativo innovativo che integra apprendimento
scolastico e impegno civico. Attraverso il coinvolgimento diretto della
comunità e delle figure anziane, gli studenti sviluppano competenze
fondamentali, seguendo un modello ispirato alle teorie di John Dewey,
Paulo Freire e all’esperienza della scuola di Barbiana.
A seguire, il dott. Antonio Lalli, responsabile della Cooperativa Sirio,
ha descritto il progetto Piccolo Ambulatorio Sociale di Comunità avviato
a Bonefro nel 2023. Questo centro offre assistenza infermieristica,
supporto psicologico e servizi di animazione sociale, contribuendo al
benessere degli anziani attraverso percorsi di prevenzione e attività di
comunità.
Infine, il prof. Giuseppe Colombo, vicepresidente del Dipartimento
Regionale Sociologi Molise, ha sintetizzato gli interventi della
giornata, ringraziando il Sindaco Florio per il suo sostegno
all’iniziativa e per aver messo a disposizione la Sala Consiliare per lo
svolgimento del convegno.
Primo Piano Molise, 16/05/2025 |